Lavoro nero, controlli a tappeto: denunciati 8 imprenditori
diredazione
Pubblicato28 Gennaio 2020
Immagine di repertorio
NAPOLI – Contrasto al lavoro sommerso: è uno dei temi al centro dei controlli disposti in questi giorni dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli. Decine di attività commerciali in città e provincia sono state ispezionate per verificare che le normative sul lavoro fossero rispettate: 8 gli imprenditori denunciati, 16 i lavoratori “in nero” individuati. A Napoli la titolare di un ristorante di Via Toledo è stata denunciata per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Dei 6 lavoratori controllati, 4 erano “in nero”: una di questi era una minore di origini ucraine. L’attività è stata multata per complessivi 20.884 euro. Quattro le imprese edili sospese a Pomigliano D’Arco per mancata verifica dell’idoneità tecnico professionale delle ditte in subappalto trovate a prestare attività in cantiere e per mancata visita medica e formazione dei lavoratori impiegati “in nero”. I titolari sono stati denunciati e sanzionati per complessivi 46.300 euro.
LE MULTE – A Giugliano, in località Scarapea, i militari della locale stazione, insieme a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli, dei Carabinieri Forestali della stazione di Licola e del NAS di Napoli, hanno denunciato il titolare di un fondo agricolo perché garantiva lavoro “in nero” a 6 persone. Tutti extracomunitari, i lavoratori non erano mai stati sottoposti a visita medica né formati in materia di salute e sicurezza. Sanzionato anche per mancata consegna agli operati dei dispositivi di protezione individuale, l’imprenditore 54enne di Crispano è stato multato per complessivi 58.775 euro. I Carabinieri della stazione di Roccarainola – insieme a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli – hanno denunciato per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro un 57enne di Avellino. Titolare di una ditta di installazione e montaggio di macchinari industriali, l’uomo impiegava un lavoratore senza alcun contratto o forma previdenziale e assicurativa. Il dipendente “in nero” non era mai stato sottoposto alla visita medica per l’idoneità alla mansione svolta. L’attività è stata sospesa e il titolare sanzionato per 11.300 euro. Stesso controllo effettuato nella sede di una ditta di estrazione di materiali inerti di Roccarainola il cui titolare – un 53enne di Afragola – è stato denunciato per aver impiegato un lavoratore senza garantirgli alcun supporto contrattuale e previdenziale. La sanzione imposta è pari a 3600 euro.
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