La vergogna della “Villa di Annibale”, sito archeologico «abbandonato» dal comune di Pozzuoli – LE FOTO
POZZUOLI – E’ un pugno nell’occhio lo stato in cui versa la “Villa di Annibale”, sito archeologico che porta il nome del condottiero cartaginese a Monterusciello, in via Umberto Saba. Da mesi qui dei giardinieri del comune di Pozzuoli non vi è più traccia e dopo le pulizie straordinarie degli anni scorsi sterpaglie e rifiuti ricoprono l’intera area. «Oggi la storia è cambiata, l’attuale sindaco forse non sa nemmeno che esiste. Tra poco ci mangeranno i topi» racconta un residente. L’area dell’antica dimora romana fu scavata negli anni Ottanta dalla Soprintendenza e nel corso degli anni diversi sono stati i rimpalli di responsabilità sulla manutenzione da parte dei due enti. Nonostante ciò le passate amministrazioni comunali (con gli allora assessori all’ambiente Cammino e Visone), a seguito di sollecitazioni e denunce da parte degli stessi residenti, sono intervenute in almeno due occasioni per arginare lo scempio. Oggi, invece, l’abbandono è totale.
L’AFFIDAMENTO – Nel 2017 il sito fu affidato all’associazione “Nuovi Orizzonti” nell’ambito di un progetto di Servizio Civile Nazionale e che vide impegnati proprio i volontari e il comune di Pozzuoli in un importante intervento di pulizia straordinaria. La stessa associazione che nel 2020 ha poi rinunciato alla gestione nel 2020 con l’inizio della pandemia «Nessuno ascolta i cittadini – denuncia Teresa Cannavacciuolo, presidente di Nuovi Orizzonti- è probabile che la nuova amministrazione comunale manco conosca l’esistenza della Villa di Annibale. Ci sono tanti cittadini che da un mese ci stanno chiamando per chiederci di sollecitare chi di dovere perché con l’arrivo dell’estate si teme una invasione di topi e insetti».