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LA STORIA/ «Il tatuaggio di Armando Izzo? Vi racconto io come è nato»

LA STORIA/ «Il tatuaggio di Armando Izzo? Vi racconto io come è nato»
  • Pubblicato7 Ottobre 2016

maioranoPOZZUOLI – Un bambino seduto su un pallone che guarda le vele di Scampia. Sta facendo il giro d’Italia il tattoo di Armando Izzo, giovanissimo calciatore napoletano difensore del Genoa (già del giro delle nazionali) che ha omaggiato il suo quartiere di origine con un tatuaggio sulla gamba. Izzo è forse uno dei simbolo di chi, partito da un quartiere ormai famigerato in Italia e non solo, ce l’ha fatta a sfondare ma che non dimentica nè tantomeno rinnega le proprie origini. Un gesto che ha fatto subito il giro dei social per essere poi ripreso anche da alcune testate nazionali. Una di quelle storie che ci mette pochi minuti a diventare virale proprio per quel valore positivo.

salvatore-maioranoLA STORIA – L’immagine che Izzo si è tatuato però non è di fantasia, ma presa da uno scatto di un foto-amatore napoletano, che in passato ha collaborato con Cronaca Flegrea, Salvatore Maiorano, di Marianella, cresciuto a pochi passi dalle vele, che ci racconta: «L’immagine che si è tatuato Armando Izzo è una mia foto scattata il 2 giugno scorso, – racconta – poco dopo che la postai su Facebook Izzo la condivise sul suo profilo Istagram, per me è stato solo un piacere ed un onore. Tanto è vero che mi sono preso la briga di stamparne un ingrandimento e mandarlo direttamente al Genoa. Sono felice ed orgoglioso che da una mia fotografia sia nata poi una storia così bella, che unisce il calcio al legame per le proprie origini».