LA SOLIDARIETA’/ “Vagabondo” vestito e sfamato dalla gente di Arco Felice
POZZUOLI – Vagava per via Annecchino dal primo pomeriggio di ieri, scalzo con indosso solo una canottiera ed un pantalone stracciato. Cesare, così ha detto di chiamarsi ai residenti della zona che lo hanno avvicinato, ha raccontato di venire da Mondragone ma l’accento era chiaramente dell’Est. La faccia stranulata ed in evidente stato confusionale. Qualche passante gli ha donato un po’ d’acqua ed un paio di scarpe. L’uomo di cui è complicato stabilirne l’età è crollato poi in serata addormentandosi sotto ad una finestra del condominio di via Annecchino 55. «È qui da oggi pomeriggio – dice un residente del palazzo. – Sta vagando avanti e indietro per la strada. È in stato confusionale, per la sua salute non può dormire qui sul marciapiede».
LA SOLIDARIETA’ – Acqua, vestiti e cibo gli abitanti del piccolo condominio sotto il quale Cesare aveva deciso dormire lo hanno rifocillato ed accudito fino alla venuta dei carabinieri, chiamati essenzialmente ad intervenire per assicurarsi dello stato di salute dell’uomo e per farlo comunque andare via da un posto non certo adatto ad trascorrere la notte. All’arrivo dei carabinieri Cesare non si reggeva in piedi, ma dopo un panino e qualche sigaretta il “vagabondo” è andato via lasciando in strada anche i vestiti donati dal condominio scelto come sua dimora.
