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La beffa del “Varco Attivo”: sparisce la dicitura che ha ingannato tanti automobilisti

La beffa del “Varco Attivo”: sparisce la dicitura che ha ingannato tanti automobilisti
  • Pubblicato11 Ottobre 2019

POZZUOLI – Non più la dicitura “Varco Attivo” quando le telecamere sono accese e nella Zona a Traffico Limitato c’è il rischio, se non si è autorizzati, di ricevere una multa. E’ quanto disciplinato dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture nelle nuove “Linee Guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle zone a traffico limitato”. Una delle novità riguarda appunta le ZTL variabili, ovvero quelle aree in cui il passaggio è vietato solo in determinate fasce orarie o giorni della settimana. E’ qui che, attraverso i led luminosi, i comuni indicavano con la dicitura “varco attivo” il passaggio vietato e con “varco non attivo” il passaggio libero. Terminologie che però cozzano con l’italiano in quanto “varco” vuol dire “passaggio” e di conseguenza “varco attivo” sta per “passaggio attivo”.

LA BEFFA – Una dicitura che ha tratto in inganno tanti automobilisti che, leggendo “varco attivo”, entravano nell’area interdetta alla libera circolazione senza preoccupazioni, per poi ricevere a casa multe salatissime e, in numerose occasioni, anche più sanzioni in quanto, all’oscuro di tutto, entravano ed uscivano dalla ZTL più volte ripetendo così l’infrazione. Con le nuove direttive, invece, sui nuovi cartelli elettronici dovrà essere scritto un messaggio molto più chiaro e lineare: “ZTL attiva” o “ZTL non attiva”. Per buona pace di tutti.