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Imprenditore napoletano verso l’acquisizione del complesso “Damiani” di Pozzuoli

Imprenditore napoletano verso l’acquisizione del complesso “Damiani” di Pozzuoli
  • Pubblicato1 Marzo 2024

POZZUOLI – Si chiama Massimo Sanità, tra i titolari del gruppo di ristorazione «Fresco Cimmino», l’imprenditore che sta lavorando all’acquisizione del complesso “Damiani” di Pozzuoli. La sua offerta sarebbe stata accettata dal curatore fallimentare nominato per provvedere all’amministrazione del patrimonio e la conseguente liquidazione dei creditori. Il complesso “Damiani” ha chiuso i battenti due anni fa, dopo oltre 50 anni di attività: prima la pandemia, poi la morte dell’ultimo dei fratelli proprietari che lo dirigeva, hanno portato alla fine delle attività della struttura, attualmente dismessa.

LA REPLICA – «Egregio Direttore della testata Cronaca Flegrea, in data 01.03.24 risultava pubblicato sul giornale on line da Lei diretto il seguente articolo: “Si chiama Massimo Sanità, tra i titolari del gruppo di ristorazione «Fresco Cimmino», l’imprenditore che sta lavorando all’acquisizione del complesso “Damiani” di Pozzuoli. La sua offerta sarebbe stata accettata dal curatore fallimentare nominato per provvedere all’amministrazione del patrimonio e la conseguente liquidazione dei creditori. Il complesso “Damiani” ha chiuso i battenti due anni fa, dopo oltre 50 anni di attività: prima la pandemia, poi la morte dell’ultimo dei fratelli proprietari che lo dirigeva, hanno portato alla fine delle attività della struttura, attualmente dismessa (privo di firma)”. Nella qualità di Custode Giudiziario e delegato alla vendita dei beni di cui al complesso in Pozzuoli alla via Montenuovo Licola Patria, n. 85, giusta autorizzazione dell’Ill.mo GE del 04.03.24, sono a richiederLe la rettifica di quanto riportato nel descritto articolo, in quanto, ad oggi i beni immobili di cui al complesso e la proprietà degli stessi non sono sottoposti a procedura concorsuale e sono ancora nel possesso e disponibilità della proprietà, per cui non vi è alcuna figura di Curatore fallimentare che riguardi i beni immobili del noto complesso. Essendo in corso le operazioni di delega, con esperimento di vendita già fissato e pubblicato, la Sua diffusione di notizie non corrispondenti alla corretta situazione giuridica dei beni comporta una fuorviante rappresentazione della realtà agli aspiranti partecipanti la vendita con notevole danno alla procedura, ai creditori, al debitore ed agli interessati alla partecipazione la vendita. Le preciso inoltre che gli unici canali utili alla pubblicità dell’azione esecutiva sono quelli indicati dal Tribunale nella persona del nominato GE e già impegnati dallo scrivente, per cui nessun altro tipo di diffusione non autorizzata può essere esercitata da terzi soggetti senza il consenso espresso, per titolarità, forma e contenuto, dell’Ill.mo GE. Con la presente La si richiede formalmente la immediata rettifica dell’articolo detto nella parte che contrasta con la descritta realtà fisica e giuridica della proprietà dei beni immobili costituenti il richiamato compendio. La divulgazione di notizie deve avvenire solo se ne possiede piena contezza dei contenuti avendo, in aggiunta, cura di non violare la privacy di tutti i soggetti, persone fisiche e giuridiche, coinvolti che non Le abbiano dato espresso consenso all’utilizzo dei propri dati sensibili, che, come potrà notare, non sono indicati dallo scrivente nella presente che resta una comunicazione interna da sottrarre alla diffusione esterna con espressa clausola di riservatezza relative conseguenze civili e penali in caso di inosservanza. Ci si riserva ogni altra azione nelle competenti sedi Giurisdizionali. Nell’attesa di sollecito riscontro, distinti saluti». Il delegato alla vendita, avv. Giorgio Parisi