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Il Tempio di Serapide di Pozzuoli riapre per la mostra di 14 studenti

Il Tempio di Serapide di Pozzuoli riapre per la mostra di 14 studenti
  • Pubblicato17 Giugno 2021

POZZUOLI – A partire da domenica 20 giugno 2021 alle ore 11 e in occasione dell’apertura del “Macellum di Pozzuoli- Tempio di Serapide”, la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con Aporema o.n.l.u.s., nell’ambito dell’ATI Macellum, (La Terra dei Miti s.r.l., Associazione Amartea, Aporema onlus e Graficamente srl) presenta la mostra Kême. Il progetto espositivo, nato e realizzato grazie alla collaborazione con il Parco archeologico dei Campi Flegrei, a cui hanno preso parte 14 studenti appositamente selezionati attraverso un concorso tematico, mette in evidenza la possibile interazione tra il linguaggio contemporaneo e quello archeologico.

IL PROGETTO – Il titolo stesso della mostra traduce l’intento, “Kême” in egiziano infatti si riferisce a “terra nera” o “materia prima”: la materia che dà origine. Così come Serapide, divinità egizia creata per favorire l’incontro tra due civiltà, Kême che da termine egiziano, in arabo diventa al-kimya trasformandosi quindi in alchimia, disciplina finalizzata alla trasformazione della materia tramite il fuoco. Terra e fuoco sono gli elementi primordiali della trasformazione, anche elementi caratteristici della terra dei Campi Flegrei. Basandosi su questi temi gli allievi hanno prodotto sculture in materiali argillosi, terracotta o/e ceramica, rispondendo al tema preposto e alla collocazione integrata site-specific. Ogni opera ha una propria autonomia estetica e pur diversificando la matrice che li contraddistingue, dà vita a un percorso espositivo funzionale alla comprensione e l’evoluzione della concettualità e delle capacità scultoree che ad essi appartengono.

I PROTAGONISTI – Francesca Arduino, Gaetano Fabozzi, Antonio Flumeri, Salvatore Mancino, Tammaro Menale, Rebecca Miccio, Roberto Pesacane, Rosanna Pezzella, Alessandro Piromallo, Salvatore Russo, Biagio Salvati, Antonio Salzano, Noemi Saltalamacchia e Lucia Schettino sono i giovani in mostra. Le porte del Tempio di Serapide saranno aperte al pubblico e le opere saranno visibili fino al 30 di settembre 2021.  All’opening interverranno: Fabio Pagano, Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei; Antonio Manzoni, Presidente di Aporema onlus, partner dell’ATI Macellum; Renato Lori, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Valter De Bartolomeis, Dirigente Scolastico Istituto ad indirizzo raro Caselli De Sanctis di Napoli; Rosaria Iazzetta, Coordinatrice di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Nello Antonio Valentino, Docente di Formatura, tecnologia e tipologia dei nuovi materiali, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.