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«Il sindaco non ci ascolta» SOS di 14 grossisti del mercato ittico di Pozzuoli

«Il sindaco non ci ascolta» SOS di 14 grossisti del mercato ittico di Pozzuoli
  • Pubblicato4 Aprile 2016
Il Mercato Ittico all'ingrosso di Pozzuoli
Il Mercato Ittico all’ingrosso di Pozzuoli

POZZUOLI – Quattordici imprenditori e un avvocato che da mesi chiedono di incontrare il sindaco senza ottenere risposte. E’ quanto sta accadendo a Pozzuoli dove, in seguito all’ennesima richiesta andata inevasa, i 14 imprenditori, titolari di altrettante ditte, assistiti dall’avvocato Gennaro Maione, lanciano un appello al sindaco Vincenzo Figliolia. E lo fanno attraverso i giornali, chiedendo di poter discutere sulle tematiche legate all’andamento economico ed alle nuove prospettive della struttura del Mercato di Pozzuoli.

Maione
L’ avvocato Gennaro Maione

LA RICHIESTA – I 14 grossisti chiedono all’amministrazione Figliolia un tavolo di confronto e concertazione con i rappresentanti delle ditte esercenti al fine di concordare tutte le azioni utili al rilancio di una struttura dal valore non solo economico, ma anche socio culturale; e per la scelta delle azioni da esperire finalizzate al rilancio economico delle attività presenti nella struttura mercatale visto “lo stato di enorme difficoltà economica che attanaglia gli operatori economici, dovuto ad un notevole abbassamento delle vendite nella struttura mercatale”“la stringente crisi finanziaria che ha colpito il settore ittico della città di Pozzuoli negli ultimi anni a causa di un’elevata concorrenza e di una congiuntura sfavorevole” e “la necessità ed urgenza di adottare misure idonee al rilancio della struttura mercatale per garantire standard legittimi di concorrenza e fatturati quantomeno in grado di garantire la sostenibilità alle aziende esercenti”. 

Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia
Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia

L’APPELLO – A rappresentare le istanze delle 14 ditte (“Nino Pesca”, “Sud Ittica”, Golfo di Pozzuoli”, “Mimmo Pesca”, “Pado Pesca”, “Corsar Pesca”, “PL Pesca”, “Serapide Pesca”, “Civero Ittica”, “Napolano Gennaro”, “Sud Pesca”, “Ittica Giosuè”, “Puteoli Pesca” e “Ittica Ciro”) è l’avvocato puteolano Gennaro Maione «Così ci si allontana dai cittadini e dalle imprese recidendo quel legame che dovrebbe essere alla base del rapporto tra eletto ed elettore. – afferma Maione – Il Sindaco ha il tempo per stare su Fb, su Twitter, per tagliare nastri, per presenziare a cerimonie per fare tutto, ma non per ricevere quattordici operatori di uno dei comparti economici più fiorenti della città visto che Pozzuoli è uno dei mercati ittici principali della Campania se non d’Italia. Abbiamo chiesto da qualche mese ormai a più riprese e per le vie brevi un incontro al Primo cittadino senza però avere seguito. Infine ho depositato all’ufficio protocollo un’istanza formale per un incontro con il Sindaco lo scorso 17 Marzo, ma tutto tace. Se è così difficile per noi che rappresentiamo “qualcosa” di importante per Pozzuoli, incontrare il Sindaco, chissà come sarà impossibile per un cittadino “normale”. Non escludo al momento che se non dovessimo ottenere questo incontro – prosegue l’avvocato – ci saranno scelte radicali che andranno a mutare molti assetti economici in città. Inoltre non avremmo disturbato il Sindaco se lui stesso non avesse deciso di tenere per sè le deleghe alle attività produttive dopo le dimissioni dell’assessore Morra. Ma se ci si assume l’onere di gestire delle deleghe poi bisogna anche avere il tempo di onorarle. Spero che gli altri cittadini o gli altri comparti economici abbiano maggiore successo nell’esporre le loro problematiche al Primo cittadino, o meglio riescano ad avere un incontro».