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Il modello Bacoli “sbarca” a Pozzuoli: nasce FreePozzuoli

Il modello Bacoli “sbarca” a Pozzuoli: nasce FreePozzuoli
  • Pubblicato4 Ottobre 2022

POZZUOLI –  Il movimento politico capitanato da Josi Della Ragione continua a espandersi a macchia d’olio sul territorio. Stavolta a entrare nella “rete civica Free” è una compagine di attivisti da Pozzuoli con FreePozzuoli, consolidando così la propria presenza nell’area flegrea. «Il modello Bacoli è il nostro riferimento», dichiara Giovanna Di Francia, referente di FreePozzuoli. «Pozzuoli possiede tutte le risorse necessarie – prosegue la referente della compagine puteolana – per diventare “esempio virtuoso nazionale”: il paesaggio, la cultura, il clima e tanta bella gente che ha voglia di donarsi, ma è sfiduciata. Bisogna costruire un progetto che parta dalla considerazione delle esigenze comuni e cioè rendere vivibile una città che al momento ha tante criticità. Senza dimenticare la questione ambientale: gli scarichi a mare, le 5 discariche di via Provinciale Pianura e tutte le problematiche legate alla Terra dei Fuochi. Questi aspetti mi hanno vista militare per circa 15 anni in altre realtà associative con manifestazioni che hanno coinvolto migliaia di cittadini».

IL COMMENTO DEL SINDACO DELLA RAGIONE – E su quest’ultima adesione piena soddisfazione è stata espressa dal giovane primo cittadino bacolese Josi Della Ragione: «È un vero orgoglio, a 12 anni dalla fondazione di Freebacoli, aver ispirato questa rete associativa e politica coinvolgendo attivisti, come Giovanna, presenti nei vari territori che avevo avuto già modo di conoscere e con cui c’è un rapporto di stima. L’ idea di questa “Rete dei Comuni Free” è quella di diffondere uno spazio aperto di partecipazione e di democrazia dal basso, capace di penetrare nei territori. L’invito è aperto a tutti coloro che vogliano avvicinarsi, coinvolgendo la propria comunità. Una rete associativa, sociale, politica, ambiziosa, che sia in grado di diffondere e raccontare che è possibile, concretizzabile, un modello di politica sana, fuori e dentro le istituzioni, in grado di raccogliere e mettere assieme tutte le risorse positive dei proprio territori. Un modello rivelatosi vincente per un cambiamento reale e possibile. Se si è riusciti una volta, lo si può fare sempre». Ad oggi sono circa una ventina i gruppi attivi territorialmente che hanno deciso di sposare il progetto politico ispirato al modello amministrativo di Bacoli. Massiccia la presenza nell’hinterland napoletano: Quarto, Giugliano, Casoria, Mugnano, Marano, Melito, Volla, Cercola, San Giorgio a Cremano e Torre del Greco. Ma l’interesse verso il progetto è riuscito a varcare anche i confini provinciali con l’adesione di gruppi nei Comuni di Scafati e Capua, più altri che si aggiungeranno a breve.