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Il Circolo Nautico di Monte di Procida sarà abbattuto, l’sos del presidente: «Troviamo una soluzione per i bambini»

Il Circolo Nautico di Monte di Procida sarà abbattuto, l’sos del presidente: «Troviamo una soluzione per i bambini»
  • Pubblicato6 Giugno 2023

MONTE DI PROCIDA – La struttura del Coni, situata in località Acquamorta e che ospita il Circolo Nautico di Monte di Procida, verrà abbattuta. Lo ha stabilito la Soprintendenza lo scorso 26 maggio. «Abbiamo realizzato il Circolo tre anni fa, ma per un vizio nella procedura amministrativa che ha portato al rilascio della licenza abbiamo ricevuto un ordine di abbattimento. Purtroppo la Soprintendenza ci ha comunicato che procedure e normative non prevedono che la struttura sia ubicata lì dove attualmente si trova. Va dunque smontata e collocata nel posto giusto. Siamo preoccupati per i nostri 50 bambini, tra loro ci sono anche campioni a livello europeo e mondiale – ci racconta il presidente Pasquale Scotto di Carlo – . Non vogliamo entrare nel merito della questione burocratica perché siamo consapevoli che sia stato commesso un errore, ma rivolgiamo un grido d’allarme a maggioranza e opposizione perché si confrontino e decidano di comune accordo di mettere al centro i più piccoli. Va trovato al più presto un altro posto che accolga il Circolo Nautico affinché i bambini portino avanti le varie attività». Il presidente del sodalizio rassicura intanto le famiglie, annunciando che tutti i corsi, gli eventi, le manifestazioni e il campo estivo della ASD Circolo Nautico Monte di Procida si svolgeranno nella più assoluta normalità.

LA DENUNCIA – A intervenire sulla questione è il gruppo consiliare Onda Civica che punta l’indice contro l’amministrazione comunale: «Quando un fabbricato è realizzato in violazione dei vincoli paesistici, in area a forte rischio frana, è illegittimo. Per due anni chi avrebbe dovuto vigilare su ciò ha invece fatto finta di niente: un comportamento gravemente omissivo». Ed ancora: «La Soprintendenza, il 26 maggio, ha chiarito definitivamente che quello del Circolo Velico è un “manufatto privo di qualsivoglia autorizzazione paesaggistica” ed ha invitato l’Amministrazione, “nel rispetto delle vigenti norme in materia di tutela del paesaggio”, a “rimuovere il manufatto”. Non è una nostra opinione politica. È un fatto! Un fatto molto grave! Una palese violazione della legge. Noi, da sempre, chiediamo che la legge sia rispettata da tutti. C’è chi invece le leggi le viola e oggi vorrebbe tapparci la bocca. Noi non ce la faremo tappare».