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I LETTORI SEGNALANO/ «Ancora rapine lungo le “scale dei carabinieri”»

I LETTORI SEGNALANO/ «Ancora rapine lungo le “scale dei carabinieri”»
  • Pubblicato16 Aprile 2016

RAMPE CAPPUCCINIMessaggio: Egregio Direttore, ieri sera (mercoledì 13 aprile), mentre rientrava a casa da lavoro dopo essere scesa dalla cumana ai Cappuccini, mia moglie ha subito una rapina sulle rampe dei carabinieri. E questa sicuramente non è una notizia. Né è una notizia il fatto che il giorno prima nello stesso luogo, per giunta alla luce del sole, due signore sarebbero state a loro volta rapinate con la stessa modalità utilizzata per mia moglie. Entrambi gli episodi non li considero affatto delle “notizie” in senso strettamente giornalistico, visto che da tempo, come già denunciato in passato da più cittadini, il posto dove sono avvenuti è prescelto da bande di balordi per perpetrare i propri reati essendo isolato e scarsamente illuminato. La notizia vera, leggendo le cronache cittadine di questi ultimi giorni – furti di ruote alle auto in sosta per strada o nei parchi privati; vetri infranti o serrature forzate per rubare dalle auto, seppure regolarmente parcheggiate in aree di sosta autorizzate dove si paga il grattino; bande di ragazzini che nei fine settimana seminano il panico sul lungomare – è che negli ultimi tempi Pozzuoli è oggetto di una recrudescenza di microcriminalità che dovrebbe preoccupare non poco le autorità, inducendole a aumentare la sicurezza pubblica. Soprattutto laddove periodicamente si registrano eventi criminali. Come è appunto il caso delle “rampe dei carabinieri”. Perché almeno in questi luoghi non si provvede a porre un presidio permanente di forze pubbliche a tutela della sicurezza dei cittadini? Mi rendo conto che estendendosi Pozzuoli su una vasta area, è difficile, se non addirittura impossibile, presidiare tutte quelle zone potenzialmente a rischio. Ma almeno quelle prescelte dai criminali, come dimostrano le statistiche, a mio avviso meriterebbero dalle autorità un’attenzione particolare!

Vincenzo G.