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Città metropolitana

GLI ARRESTI/ Erano l’incubo dei viaggiatori: presi 2 componenti della “paranza dei borseggiatori”

GLI ARRESTI/ Erano l’incubo dei viaggiatori: presi 2 componenti della “paranza dei borseggiatori”
  • Pubblicato28 Settembre 2019

NAPOLI – Il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania sta prestando particolare attenzione al fenomeno dei furti con destrezza e dopo la cattura nei giorni scorsi degli elementi della “paranza dei borseggiatori”, seguita poi dall’arresto del “lupo solitario”, avvenuto anche grazie all’aiuto di un cittadino coraggioso che ne aveva filmato l’azione, ieri i poliziotti hanno tratto in arresto altri due borseggiatori professionisti, M.P. e V.D.P. napoletani, pluripregiudicati, rispettivamente di 60 e 72 anni, che agivano nella stazione di Piazza Garibaldi.

LA TECNICA – Applicando il solito modus operandi, hanno scelto la vittima sulla banchina, in questo caso un turista straniero; all’arrivo del treno, approfittando della confusione, uno lo ha distratto ostruendogli il passaggio mentre il complice, con estrema maestria e senza farsene accorgere, gli ha sfilato dalla tasca dei pantaloni una busta contenente denaro. Compiuto il reato, i due sono scesi velocemente dal treno mentre stavano per richiudersi le porte e hanno cercato di allontanarsi. Ma sul marciapiede vi erano i poliziotti della Polfer che pochi minuti prima avevano notato M.P., riconoscendolo come il borseggiatore già arrestato lo scorso 16 settembre e sottoposto al regime dell’obbligo di presentazione alla P.G.. Gli agenti hanno immediatamente bloccato i due malviventi mentre il treno riprendeva la sua corsa con a bordo l’ignara vittima.

ARRESTATI E CONDANNATI – I due pregiudicati hanno consegnato ai poliziotti la busta asportata al turista dentro la quale vi erano riposte banconote di diverso taglio, per un valore complessivo di 785 euro, ancora avvolte nelle fascette dell’istituto di credito straniero che aveva effettuato il cambio valuta. Tratti in arresto per furto aggravato, M.P. e V.D.P. sono stati giudicati stamane con rito direttissimo e condannati alla pena di anni 2 di reclusione, 800 euro di multa e condotti agli arresti domiciliari.