Giovanni, disposta la perizia sul motoscafo

BACOLI – Continuano senza lasciare nulla al caso le indagini sulla morte di Giovanni Marchionni, il 20enne bacolese trovato privo di vita, lo scorso 8 agosto, a bordo di un motoscafo ormeggiato alla Marina di Portisco. La procura di Tempio Pausania, con il sostituto procuratore Milena Aucone, nell’ambito del procedimento penale per omicidio colposo contro ignoti, ha disposto una perizia sull’imbarcazione. Il conferimento dell’ incarico al perito scelto dagli inquirenti si terrà alle 15 del prossimo 22 agosto, negli uffici della Procura.
LA PERIZIA – L’accertamento tecnico irripetibile si concentrerà, tra l’altro, sul vano batterie e sul serbatoio delle acque nere. Gli accertamenti potranno definitivamente accertare le cause della morte, nell’attesa degli esiti delle analisi tossicologiche e istologiche sui tessuti prelevati lo scorso 14 agosto dal medico legale Francesco Serra, durante l’autopsia eseguita nell’istituto di Medicina legale di Sassari. Intanto anche l’Inail ha aperto un’indagine per chiarire se Giovanni, la mattina dello scorso 8 agosto, si trovasse a bordo del motoscafo per una vacanza oppure per lavoro, come hanno confermato i familiari del giovane skipper.