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Città metropolitana

Furti nella abitazioni: arrestati 4 albanesi – I NOMI

Furti nella abitazioni: arrestati 4 albanesi – I NOMI
  • Pubblicato17 Gennaio 2018

SAN TAMMARO – I carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania, durante attività investigativa per contrastare furti e rapine in abitazioni, hanno arrestato in flagranza di reato le seguenti persone, tutte di origine albanese: Stafa Kasem, 42enne, già noto alle forze dell’ordine; Xheli Krenar, 23enne, incensurato; Xhiveshi Andi, 21enne, incensurato; Bajraktari Renato, 28enne, incensurato. Tutti sono ritenuti responsabili a vario titolo di rapina impropria e di furto aggravato in abitazione nonché di resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e danneggiamento. I militari dell’arma avevano predisposto dei servizi di osservazione sui movimenti dei 4 dopo averli notati in atteggiamento sospetto nel territorio del giuglianese durante servizi di controllo del territorio.

ARRESTATI NELLA NOTTE – Il servizio di osservazione di stanotte ha così portato alla scoperta di stanotte: il quartetto aveva appena consumato un furto nell’abitazione di una 44enne di San Tammaro. Nel tentativo di darsi alla fuga a bordo della loro auto, una croma, i malfattori hanno speronato in retromarcia una vettura civetta dei carabinieri. Tutti sono stati comunque bloccati e perquisiti venendo trovati in possesso di oggetti atti allo scasso e di torce, passamontagna, cappelli e guanti. prima di essere bloccato Xheli Krenar, brandendo un cacciavite, ha cercato di aggredire uno degli operanti, ma è stato immediatamente disarmato. La perquisizione della vettura ha portato al rinvenimento di refurtiva (gioielli per un valore complessivo di circa 10.000 euro) nonchè, vicino al veicolo, di 3 fucili da caccia calibro 12 risultati provento di furto in abitazione ai danni di un 63enne di Curti. Subito dopo è stato accertato che avevano perpetrato altro furto all’interno dell’abitazione di un 54enne di San Tammaro. L’intera refurtiva è stata restituita ai proprietari. Gli arrestati sono stati tradotti nella casa circondariale di santa maria Capua Vetere.