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Fiorella Zabatta, la Politica che sa cosa fare

Fiorella Zabatta, la Politica che sa cosa fare
  • Pubblicato15 Settembre 2022

POZZUOLI – Chi è Fiorella Zabatta, candidata alla Camera dei Deputati che gli elettori residenti a Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Monte di Procida, isole e dell’intero collegio Campania 1 potranno votare?

Gli studi, il lavoro, l’impegno politico: 48 anni, nata e cresciuta a Napoli. Un Dottorato di ricerca in Istituzioni di Diritto Romano conseguito all’Università Federico II di Napoli. Avvocato, giornalista pubblicista e docente universitario in Istituzioni di Diritto Privato. Il suo impegno professionale in numerosi settori è secondo soltanto al suo impegno politico, iniziato ai tempi degli studi universitari, quando partecipò alla fondazione della Confederazione degli studenti alla Federico II. Dopo qualche anno, si iscrive ai Verdi, dove inizia una lunga, impegnativa ed entusiasmante militanza all’insegna della lotta alla criminalità, della tutela dell’ambiente e della salute delle comunità. Un percorso che la porta, oggi, a rivestire il ruolo di co-Presidente dell’Assemblea Nazionale di Europa Verde.
Nel 2017 viene nominata Vicesindaco di Pozzuoli con deleghe all’Ambiente e alla Gestione del Settore Personale dell’Ente. Nello stile che ha sempre contraddistinto il suo modo di fare politica, sono anni di grande impegno e dedizione per rispondere alle numerose esigenze del territorio e dei cittadini, con un focus sulla tutela ambientale, la riqualificazione degli spazi pubblici e, soprattutto, l’incentivazione della raccolta differenziata, tramite l’introduzione di politiche che oggi fanno di Pozzuoli un esempio virtuoso per la gestione dei rifiuti. Oggi si candida con “Alleanza Verdi e Sinistra” alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale di Giugliano in Campania e nei plurinominali “Campania 1-P01” e “Campania 1-P02”, fortemente convinta che il territorio abbia bisogno di essere rappresentato in Parlamento da una politica competente, responsabile e determinata a interpretarne gli interessi. In breve, dalla politica che sa cosa fare.

UN PROGRAMMA CONCRETO PER L’ITALIA E PER LA CAMPANIA – I quattro punti salienti del programma di Fiorella Zabatta e Alleanza Verdi e Sinistra.
1. Una politica energetica che tuteli ambiente e cittadini. Il caro bollette dimostra la fragilità
del nostro sistema energia. Una situazione il cui prezzo viene pagato da milioni di famiglie e
di imprese che non sanno più come poter sostenere questi costi, anche nel nostro territorio.
C’è bisogno immediatamente di sviluppare una nuova politica energetica che punti con
decisione sulle energie rinnovabili, in particolare su solare ed eolico, risorse di cui il nostro
Paese è ricco. Nel breve termine, è inoltre fondamentale richiedere la tassazione degli
extraprofitti ai colossi multinazionali dell’energia che si sono arricchiti grazie al caro prezzi,
con l’obiettivo di alleggerire la pressione fiscale sui cittadini.
2. Un territorio che corre forte, investendo in mobilità sostenibile. Il nostro territorio ha
bisogno di infrastrutture in grado di migliorare non solo la qualità della vita dei cittadini, ma
anche la circolazione di merci e prodotti per favorire lo sviluppo del nostro tessuto
economico e produttivo. Due asset fondamentali quindi: potenziamento del trasporto pubblico, prevedendo anche incentivi economici per il loro utilizzo, e investimenti nell’elettrico come energia pulita da privilegiare per ridurre consistentemente le emissioni
di CO2.
3. La legalità. Senza compromessi. Da sempre, il nostro impegno sul territorio sui temi della legalità è centrale. Negli anni abbiamo combattuto battaglie contro ogni forma di criminalità e microcriminalità che, purtroppo, zavorrano e infangano il nostro territorio. Con la stessa intransigenza che ha contraddistinto la nostra attività fino a oggi, ci impegneremo a combattere l’illegalità dalle aule del Parlamento. In particolare, riteniamo fondamentale
approvare una legge contro le agromafie e istituire in ogni Regione Commissioni di
inchiesta su ecomafia e ambiente (in particolare sulla gestione dei rifiuti) coordinate a
livello nazionale.
4. Trasformare i nostri rifiuti in ricchezza per il territorio. In Campania la gestione dei rifiuti è una questione annosa a cui non si è mai stati in grado di trovare una soluzione davvero
efficace. Un problema che impatta non solo sulla salute dell’ambiente, ma soprattutto su
quella dei nostri cittadini. È fondamentale invertire questa tendenza investendo su percorsi
virtuosi di economia circolare a rifiuto zero. Le attuali tecnologie consentono di processare i
rifiuti e di riutilizzarli generando preziose economie per il nostro territorio, sotto forma di
nuovi posti di lavoro, risparmio energetico, nascita di nuovi asset produttivi. Esistono già
esempi virtuosi in Campania che seguono questa impostazione. È necessario rendere
scalabile questo sistema, supportando tramite incentivi quelle aziende intenzionate a
investire in questa direzione.
5. Un territorio che rispetti la dignità di ogni suo abitante. Continueremo a lavorare per un
territorio in cui nessuno debba sentirsi discriminato, emarginato o maltrattato per il suo
orientamento sessuale, per le sue condizioni lavorative, per la sua religione o per qualsiasi
altra ragione. Ci impegniamo a introdurre finalmente il salario minimo di 10€ all’ora, a
incentivare la parità di genere anche dal punto di vista salariale, ad approvare quelle leggi
fondamentali al nostro Paese per potersi definire davvero moderno sul campo dei diritti
civili: una legge contro l’omotransfobia, una sul fine vita, una nuova legge sulla
cittadinanza che parta dallo ius soli e dallo ius scholae.

*spazio elettorale autogestito