Festeggiò la scarcerazione con neomelodico e fuochi d’artificio: arrestato nipote del boss di Pozzuoli – IL VIDEO

POZZUOLI – Festeggiò la scarcerazione con una festa nel cortile del suo condominio con uno spettacolo di canzoni neomelodiche e fuochi d’artificio. Era il 22 febbraio quando Gennaro Cammino, 28 anni, detto “Genny”, nipote del boss di Pozzuoli Gennaro Longobardi, appena uscito dal carcere dopo un arresto per estorsione, insieme alla moglie salutava dal balcone di casa sua adulti e bambini che ballavano. Per quell’episodio, ieri mattina, Cammino è stato arrestato dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Pozzuoli, che hanno eseguito una misura cautelare di aggravamento degli arresti domiciliari emessa dalla Corte di Appello di Napoli e condotto in carcere.

LO SPETTACOLO – La festa per “Genny” andò in scena verso le 21 di sabato 22 febbraio nel cortile del civico 60 del lotto 4 in via De Curtis: a cantare per oltre venti minuti fu il neomelodico Giacomo Lauro che aveva dedicato canzoni al nipote del boss il quale. Una situazione incompatibile con la misura degli arresti domiciliari a cui l’uomo era stato sottoposto all’indomani dell’uscita dal carcere di Secondigliano dopo 14 mesi di detenzione per estorsione aggravata dal metodo mafioso: fu arrestato il 26 dicembre del 2018 insieme al ras Ferdinando Aulitto alias “capellone” e ad altre quattro persone.

I FUOCHI D’ARTIFICIO – La festa fu immortalata dagli smartphone di amici e parenti e le foto e i video postati in diretta Facebook tra “mi piace”, cuoricini e messaggi di auguri. “Auguri e applausi a Genny” inneggiò più volte il neomelodico Giacomo Lauro mentre adulti e bambini ballavano e cantavano nel cortile dove erano stati montati un palchetto, luci colorate, casse e una macchina del fumo. La serata si concluse con uno spettacolo di fuochi d’artificio (come si vede al termine del video) e gli applausi mentre il resto del quartiere era barricato in casa.