Elezioni: il PD si conferma a Pozzuoli e Manzoni sfonda quota 2.500, sorpresa M5S. Figliolia “A Testa Alta” con Pastore e Monaco
POZZUOLI – Lo scenario che esce dalle elezioni regionali conferma il primato del Partito Democratico a Pozzuoli, la ripresa del Movimento 5 Stelle e la consistenza del campo largo di centrosinistra almeno in termini elettorali, vista l’attuale instabilità della maggioranza Manzoni. Il primo partito della città nella coalizione del neo presidente della regione Campania Roberto Fico ha ottenuto il 23,17% (5.745 voti) contro il 25,75% di cinque anni fa. Risultato che era nell’aria visto l’impegno profuso in prima persona dal sindaco Gigi Manzoni che ha compattato il gruppo PD (eccetto qualcuno) portando in dote a Salvatore Madonna (il più votato a Pozzuoli) ben 2.575 voti. Tra i dem puteolani l’assessore Paolo Ismeno – insieme al consigliere Carlo Morra (Spazio Flegreo) ha sostenuto Massimiliano Manfredi che ha ottenuto 344 preferenze, mentre la consigliera Maria Rosaria Testa ha sostenuto Antonio Marciano (620 voti), nome su cui si è schierato l’ex consigliere Niki Della Corte. Come seconda forza della città si è affermato il Movimento 5 Stelle che a sorpresa (visti i sondaggi e vista l’assenza da 3 anni e mezzo sul territorio) ha ottenuto il 13,50% (3.348 voti): la più votata in città è stata Rosa Volpe (465 voti), mentre Salvatore Flocco sostenuto dal deputato Antonio Caso Flocco ha ottenuto 366 preferenze.
L’EX SINDACO FIGLIOLIA – Terza forza del “Campo largo” è la lista “A Testa alta”, che ha ottenuto 2.173 voti, pari al 8,76% e che ha visto impegnati l’ex sindaco Vincenzo Figliolia, il gruppo di “Pozzuoli al Centro” e “Uniti per Pozzuoli” dell’ex vicesindaco Filippo Monaco. Figliolia ha sostenuto Giovanni Porcelli (658), Pastore & C. hanno supportato Diego Venanzoni (918 voti) a cui ha dato manforte anche il dirigente comunale Agostino Di Lorenzo, mentre il gruppo Monaco si è schierato ancora una volta con Lucia Fortini (545 voti). Con appena tre voti in meno sul quarto gradino c’è “Alleanza Verdi-Sinistra” che ha portato a casa 2.170 preferenze, pari all’8,75%: qui tra i sostenitori dell’eletto Carlo Ceparano (505 voti) c’è il gruppo dell’ex assessore di Europa Verde Titti Zazzaro, mentre i tre consiglieri comunali dello stesso partito Andreozzi-Tozzi-Pafundi non sono andati oltre i 448 voti per Olimpia Ferrara. Sempre per AVS l’asse composto dall’ex consigliere Raffaele Postiglione, Angelo Lucignano (Figliolia per la città) e Stefano Ioffredo (Sinistra Italiana) ha supportato Rosario Andreozzi (379 voti) e Giusy Rollin (483). Per “Casa Riformista” il 4,78% a Pozzuoli: qui il consigliere comunale Gianluca Sebastiano insieme a Fabio Costagliola ha supportato Armando Cesaro (615 voti), mentre l’altro consigliere Enrico Russo ha sostenuto Ciro Bonajuto (392 voti). Altri consiglieri comunali di Pozzuoli impegnati erano Sandro Cossiga e Arcangelo Pisano (Pozzuoli Libera) che hanno sostenuto Fardello Sossio (586 voti) candidato di “Avanti Campania”.
FATICA CENTRODESTRA – Nel centrodestra Fratelli d’Italia si è assestato al 9,43% (2.338 voti): i più votati sono stati Nello Savoia (493 voti) e Palmira Fele (387 voti) supportati a Pozzuoli dai fratelli Mario e Sergio Di Bonito e dall’ex consigliere Michelangelo Luongo. Chiude col 4,29% in città Forza Italia di Carmine Morelli.
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