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Bacoli

Eco Challenge a Bacoli: i quartieri si sfidano a colpi di raccolta differenziata

Eco Challenge a Bacoli: i quartieri si sfidano a colpi di raccolta differenziata
  • Pubblicato29 Marzo 2023

BACOLI – Una competizione tra i quartieri cittadini per stabilire chi differenzia meglio i propri rifiuti. La Flegrea Lavoro Spa, l’azienda di igiene urbana del Comune di Bacoli, lancia “Differenziamoci, la Eco Challenge che vedrà i sette quartieri bacolesi sfidarsi a colpi di raccolta differenziata. L’iniziativa, che partirà il prossimo 1° aprile, ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul corretto smaltimento dei rifiuti. Sarà premiato il quartiere che in un mese raggiunge la percentuale più alta di raccolta differenziata, che potrà godere, per il mese seguente, il ritiro illimitato di rifiuti ingombranti (attualmente previsto gratuitamente per un numero limitato di tre pezzi), dietro prenotazione.

LA SFIDA – I quartieri a cui è aperta la gara sono: Fusaro, Cuma, Baia, Scalandrone, Capo Miseno -Miliscola, Cappella – Torregaveta, Bacoli e Bellavista. «Sono molto soddisfatto di questa operazione messa in campo da Flegrea Lavoro – spiega il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione – che, sono certo, contribuirà a creare una sinergia positiva fra le diverse frazioni e quartieri cittadini. Il tutto, sempre in continuità con il modello virtuoso di smaltimento dei rifiuti di cui sono protagonisti i cittadini. Un modello che ci sta consentendo di ottenere risultati importanti, con percentuali di differenziata sempre più alte». «Un modo per rendere protagonisti i cittadini che quotidianamente si impegnano a separare i rifiuti nelle proprie case – commenta Valentina Sanfelice di Bagnoli, Amministratore Unico di Flegrea Lavoro Spa (nella foto ndr) – In questo modo, infatti, ognuno potrà essere partecipe dei risultati raggiunti dal proprio quartiere e godere di una piccola ricompensa. È un’ulteriore iniziativa di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza dei vantaggi di un corretto smaltimento dei rifiuti e garantire una città più pulita. Puntiamo a rafforzare il ‘modello Bacoli’, con la possibilità di poterlo esportare anche altrove.».