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Pozzuoli

Disabilità e Autismo: a Pozzuoli andrà in scena l’«Abbracciata Collettiva»

Disabilità e Autismo: a Pozzuoli andrà in scena l’«Abbracciata Collettiva»
  • Pubblicato30 Marzo 2023

POZZUOLI – La piscina del Pala Trincone di Monterusciello l’1 e 2 aprile sarà il teatro della manifestazione dell’ «Abbracciata Collettiva». L’evento ha come scopo quello di sensibilizzare la gente sul tema della disabilità e in particolare dell’autismo e dei disturbi mentali gravi, in occasione della giornata mondiale dell’autismo. Ad organizzarla nell’impianto di via Cosimo Miccoli è stata la Cooperativa sociale onlus T.M.A. Group di Casoria con la collaborazione della Napoli Nuoto. Si tratta di una vera e propria maratona di nuoto di 30 ore dove ogni partecipante potrà contribuire nuotando, galleggiando o stando in una corsia per un minimo di 15 minuti insieme ai ragazzi che svolgono durante l’anno la Tma metodo Caputo-Ippolito.

I METRI PERCORSI – Tutti partecipanti comunicheranno il proprio nome e metri percorsi in vasca all’assistente bagnante. I metri che verranno percorsi nella piscina rappresentano simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Un modo per condividere con loro, una piccola parte del percorso della loro vita, un modo per “ab-bracciare” le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati. «Un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali – hanno dichiarato i rappresentanti della Cooperativa T.M.A. Group -. In particolare il nuoto e l’attività in acqua, attraverso la Tma metodo Caputo-Ippolito, offrono grandi opportunità di integrazione e di rieducazione».

LE DONAZIONI – I proventi raccolti dalle donazioni saranno devoluti alle famiglie dei ragazzi autistici per offrirgli la possibilità di effettuare la Tma durante l’anno. In questo modo si cercherà di ridurre il costo mensile che le famiglie sostengono per garantire la terapia ai propri figli. Ogni partecipante all’evento, se ne ha conoscenza, potrà stabilire direttamente a chi devolvere il proprio contributo. Inoltre, ogni famiglia potrà portare alla manifestazione il maggiore numero di partecipanti che, nuotando, contribuirà a sostenere i costi di assistenza al proprio figlio. «Una manifestazione che abbiamo subito deciso di collaborare per la sua finalità così importante e di spessore – ha dichiarato Marco Ricchi, dirigente della Napoli Nuoto -. Siamo certi che la zona flegrea non farà mancare il suo apporto e che sarà sensibile. Saranno due giorni da trascorrere in piena allegria facendo del sano sport per un obiettivo comune».