DIETOLOGIA/ Mentalità dietetica: dimagrisci cambiando

a cura del dottor Giuseppe Cutolo

DIETOLOGIA – Da diversi anni nel mio studio osservo la mentalità di chi ingrassa, e la cosa più curiosa che mi ha colpito è che quasi tutti intraprendono una vera e propria lotta, contro il cibo, sfidando se stessi e i propri limiti per ritrovare la forma fisica. Vengono compiuti sforzi eroici sottoponendosi a diete di ogni tipo, spesso quasi sempre fallimentari. Un tarlo ricorre nella mente di chi è in sovrappeso:”Questa volta devo farcela”. La dieta diviene un opprimente dovere, un obbligo che si aggiunge poi a quelli che la quotidianità ci offre. Naturalmente poi quando si trasgredisce scatta il senso di colpa, e dopo poco ci si butta di nuovo sul cibo per soffocare la frustrazione di un ennesima sconfitta. Questo articolo è dedicato a chi vuole uscire da questo labirinto,e che comprendono che nessun essere al mondo può vincere il sovrappeso se non apre le porte ad una nuova mentalità.

VARIE TIPOLOGIE – Di diete ne esistono a migliaia, alcune assurde, altre del momento, altre anche ben equilibrate, ma vi siete mai chiesti: perchè se di diete ne esistono così tante, quelli che guariscono dal sovrappeso sono cosi pochi? Cioè se la dieta fosse la reale soluzione al problema, credo che molti di voi avrebbero già perso i kili in eccesso con facilità senza poi più riacquistarli. Ma fate attenzione alle mie parole, io ho detto “guarire, e non “dimagrire”, di diete per dimagrire ne e’ pieno il mondo, di nutrizionisti preparati anche, ma credetemi, la differenza non la si fa a tavola, non si dimagrisce con il cibo, si dimagrisce con la testa. La soluzione e’ dentro di voi, radicata dentro e bisogna essere bravi a tirarla fuori. La verità è che la soluzione definitiva al problema non è racchiusa in una decina di fogli sui quali c’è scritto cosa e quando mangiare, ma è impressa nella nostra testa, è capire come riuscire a cambiare mentalità che vi darà la forza di intraprendere un percorso di guarigione completo dall’obesità, un percorso da seguire a tempo indeterminato, un percorso fatto di gusto, di piacere, anche di sfizi che sono il sale della vita dico io.

LIBERTA DI SCELTA – Non ha senso intraprendere un percorso duro e stancante, fatto di privazioni, perchè tanto prima o poi verrà abbandonato. E allora sentitevi liberi di poter scegliere, scegliere cosa mangiare e quando, non vivete nella costrizione e in quella che io chiamo “mentalità dietetica”, dove la privazione, e gli sforzi sovraumani fanno da padroni e inevitabilmente vi condurranno verso l’abbandono del percorso stesso. Sentitevi invece liberi di cambiare, liberi di voler stare bene, andate incontro al benessere, abbracciatelo e fatevi coccolare, mangiare e’ la cosa più bella mondo, bisogna solo trovare la forza di CAMBIARE, non di rinunciare.