DIETOLOGIA/ Il Topinanbur: un tubero dalle inaspettate proprietà benefiche e cosmetiche


a cura della dottoressa Alessandra La Montagna
DIETOLOGIA – Il Topinanbur è un tubero di consistenza simile a quella della patata, mentre il sapore è più simile al carciofo. Proviene dal continente Americano, giunge in Europa solo nel XVII secolo. Chi conosce la cucina piemontese ha sicuramente provato la “Bagna Càuda” un suo tipico piatto dalla consistenza simile a quella di una zuppa di verdure, ma che fa del topinambur il suo ingrediente centrale.
TUBERO ESTIVO – Il topinambur fiorisce nel periodo estivo, i suoi fiori di colore giallo e arancio, tendono a girare sempre verso il sole, dal quale evidentemente prendono tutta la loro energia, comportamento noto come eliotropismo.Il colore dei tuberi, che sono simili a delle patate allungate, può variare dal marrone chiaro, al bianco, al rosso.
COMBATTE IL COLESTEROLO – Numerosi sono i suoi usi in dietologia, nella dieta per l’intolleranza alimentare nota come Celiachia ,grazie al fatto che non contiene glutine, il topinambur può essere utilizzato tranquillamente. Puo’ essere mangiato tranquillamente dai diabetici per il suo importante contenuto di inulina.Il Topinambur combatte inoltre il colesterolo alto ed è ricco di Sali minerali, come potassio, magnesio, ferro e fosforo.
CURA PELLE E CAPELLI – Ha un’alta concentrazione di vitamina A e B, che lo rendono anche indicato per i momenti di debilitazione fisica e mentale e in caso di stress e anemia. Il Topinambur inoltre agevola la funzione digestiva e diuretica e può essere molto utile in una dieta per prevenire o trattare l’obesità. L’alto contenuto di polisaccaridi, per il suo effetto di richiamare acqua è utilissimo, nella cura della pelle e dei capelli. E’ possibile preparare un impacco nutriente ed elasticizzante grattugiando la polpa di topinambur e mescolandola poi con olio di mandorle o di jojoba;cosi’ utilizzato sulla superficie della pelle o dei capelli, donerà un tocco di morbidezza grazie proprio alla capacità di trattenere acqua.