Close

Detenute a scuola di boxe nel carcere di Pozzuoli

Detenute a scuola di boxe nel carcere di Pozzuoli
  • Pubblicato23 Giugno 2021

POZZUOLI – Parte dalla casa circondariale femminile di Pozzuoli l’iniziativa “Boxando s’impara” un progetto a carattere nazionale accreditato formalmente al MIUR tramite Sport e Salute, ideato e promosso dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con i Comitati Regionali FPI e destinato alle Scuole Secondarie di II Grado ed agli Istituti Penitenziari. Il programma didattico prevede 20 ore di lezione da svolgere in orario curriculare (composte di 10 ore teoriche e 10 pratiche) con le seguenti caratteristiche. “Siamo lieti ed orgogliosi di ospitare questo progetto – ha dichiarato il direttore del penitenziario femminile di Pozzuoli Maria Luisa Palma – Questo progetto ha una grande valenza inclusiva e non potevamo che accoglierlo a braccia aperte. Lo sport è inclusone ed il pugilato una disciplina sportiva che insegna il rispetto delle regole. Hanno aderito 15 detenute con grande entusiasmo. Abbiamo predisposto una sala fitness e palestra adatta ad ospitare allenamenti e lezioni. E questo progetto consentirà alle partecipanti di avere sempre più contatto con quello che è il mondo che gira intorno anche ai penitenziari”.

IL PROGETTO – Alla sua seconda edizione, il progetto è curato dalla Commissione Progetti Speciali in Ambito Scolastico FPI, coordinata dal Prof. Massimo Scioti. Ad oggi hanno aderito ben 17 istituti scolastici e la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli in cui il percorso formativo doveva essere avviato nella precedente edizione, ora da qui prenderà il via nei prossimi giorni mentre a settembre entrerà nelle scuole. “La nostra federazione oltre all’aspetto puramente agonistico è sempre attenta alle iniziative sociali – ha commentato il presidente della FPI Flavio D’Ambrosi – Abbiamo una commissione specifica che lavora a queste iniziative e che con l’ufficio relazioni esterne promuove e realizza questi importanti progetti per il pugilato e per coloro i quali in questa disciplina trovano nuovi stimoli per relazionarsi nella società con lo spirito giusto”. Oltre al direttore del Penitenziario hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione il consigliere federale Biagio Zurlo, il tecnico del G.S. Fiamme Azzurre Tommaso Rossano, il presidente della Federboxe campana Rosario Africano, la dott.ssa Adriana Intilla educatrice, il componente della giunta CONI della Campania Renato Del Mastro, la campionessa di Boxe Carmela Chiacchio che attuerà il progetto per la parte tecnica ed il coordinatore della Commissione FPI per i bandi speciali e scolastici Massimo Scioti. “La valenza di questo progetto è rappresentata dalla diretta partecipazione del MIUR e de CONI, Sport e Salute – ha precisato Scioti – Le valutazioni attuative e la messa in moto di questa iniziativa è stata il frutto di un’ampia convergenza di obiettivi dove la Federazioni Pugilistica Italiana ha trovato le giuste soluzioni applicative. Si parte da Pozzuoli, ma questo è un progetto che coinvolge altri 18 istituti scolastici in tutta Italia”.