Da “Tempio delle rane” a “Tempio della vergogna”


POZZUOLI – Dal “Tempio delle Rane” a “Tempio della Vergogna”. Questa sarebbe l’espressione ideale per raccontare l’escalation di degrado che il Tempio di Serapide sta vivendo

da un mese a questa a parte, da quando un mese fa pubblicammo le immagini del massimo monumento cittadino divenuto una palude ed invaso dalle rane.
PEGGIO DI UN MESE FA – Oggi ad un mese di distanza non solo le rane non sono sparite ma la situazione è ulteriormente peggiorata. Le pompe idrovore che hanno il compito di drenare l’acqua dall’intero del Tempio sono ancora guaste, e l’acquitrino è sempre più grande. Le piogge della scorsa settima hanno poi accentuato il problema, ora le assi del cantiere di conservazione del prezioso sito galleggiano all’interno del lago con ormai delle piante acquatiche che rigogliosamente.
ANGELO GRECO
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Le immagini di seguito descrivono perfettamente la situazione.
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