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Cuore e grinta granata non bastano: in un Conte gremito Puteolana e Afragolese fanno 0-0

Cuore e grinta granata non bastano: in un Conte gremito Puteolana e Afragolese fanno 0-0
  • Pubblicato12 Dicembre 2019
Girata a volo di Paolo Sardo

POZZUOLI – Difficile commentare una partita di calcio giocata in un campo in pessimo stato come quello odierno. Il “Conte” ieri è stato men che mai “inospitale”, presentandosi in condizioni pietose, ma lo sgarbo più che farlo agli ospiti lo ha reso ai padroni di casa della Puteolana 1902 con buona pace del fraseggio, degli uno-due, delle triangolazioni, insomma tutto quanto concerne i dettami del direttore d’orchestra Andrea Ciaramella. D’altra parte l’Afragolese non è certo una squadra che disdegna “giocare al calcio” e tutti i tecnicismi che ne conseguono, ma rispetto ai granata di Pozzuoli è una formazione molto più solida e fisica avvantaggiata di certo in un manto erboso pesante e irregolare. Un vero peccato di certo, perché al Domenico Conte di Pozzuoli si affrontavano le “prime della classe” per l’appunto Puteolana 1902 e Afragolese nell’andata dell’attesissima semifinale di Coppa Italia di Eccellenza; manifestazione che lo ricordiamo, porterà la vincente alle finali per il passaggio in D.

Tifosi Puteolani

STADIO PIENO – Pubblico delle grandi occasioni. Non c’è che dire, un ottimo risultato sportivo ad opera della società Puteolana che forte dei risultati ottenuti finora in stagione, sta coinvolgendo sempre di più anche coloro che timidamente attendevano affacciati alla finestra la veridicità di questo progetto. Per carità, tutto è ancora “in divenire”, ma il timore e la rabbia con la quale l’Afragolese (all’apertura dei giochi regina incontrastata di ogni competizione) ha difeso lo 0-0, sono un chiaro riconoscimento di valore ai Diavoli Rossi con un rimpianto per questi ultimi di aver affrontato forse troppo presto la squadra di Giovanni Masecchia in campionato. Afragolese invece priva dei propri tifosi ai quali è stata interdetta la trasferta. Avvio di partita lento e con poche idee per i granata, apparsi poco dinamici nella zona mediana del campo con palle perse e passaggi sbagliati in un concorso di colpe tra le incertezze iniziali, un atteggiamento di squadra da registrare e in ultimo, come si è detto, di zolle di terreno che raffioravano come quelli che taluni in gergo sogliono definire “campi di patate”. E’ proprio una palla persa al 18’ a lanciare Sogno sul vertice sinistro dell’area puteolana, che si libera agevolmente del suo diretto difensore ma scarica a lato il diagonale.

Corner di Marseglia

IL PARI – Puteolana che replica alla mezz’ora con Marseglia, autore di un ottima partita, che con un punizione a giro dalla destra fa gridare al gol praticamente tutto lo stadio salvo poi lasciare che la sfera disilluda il pubblico presente finendo di poco a lato. Si sente e come l’assenza di Roberto Palumbo tra i padroni di casa. Bomber di razza ma capace soprattutto di trattenere la sfera, far salire e rifiatare la squadra nei tempi giusti. E’ mancato senz’altro questo ai granata incapaci, almeno per i primi 45 minuti, di pressare alti, tenere palla e stazionare nella trequarti offensiva. Nessuna delle due squadre è sembrata voler correre rischi portandosi in avanti senza scoprirsi più di tanto. Poco prodotto e nulla da segnalare se non quanto già scritto. Nella ripresa i diavoli rossi sembrano acquisire maggiore consapevolezza grazie anche all’ingresso del neo acquisto Conte che sul versante offensivo destro tiene in costante apprensione la retroguardia rossoblu.

Squadra applaude il pubblico

ATTESA PER IL RITORNO – E’ proprio un’incursione del numero 18 granata al 77’ ad offrire l’occasione più ghiotta della giornata: sfonda sulla destra e dopo aver vinto un rimpallo calcia di istinto che trova però l’intervento provvidenziale di Pragliola a negargli la gioia del gol all’esordio. Quasi allo scadere lo stesso Pragliola deve superarsi su un piatto ravvicinato di Vittorio Palumbo. L’estremo difensore Afragolese in assoluta giornata di grazia, salva il risultato fissandolo sullo 0-0 per una partita all’insegna dell’equilibrio assoluto che non offre grande spettacolo, ma giocata con grinta da ambo le squadre che legittimano senza dubbio la testa della classifica e rinnoveranno il duello nella partita di ritorno prevista per mercoledì 8 gennaio allo stadio “Papa” di Cardito.