Crisi politica a Quarto, Secone dice no a Sabino: «Nessun confronto in 4 anni e mezzo»
QUARTO – Il clima non è sereno nelle ‘stanze dei bottoni’ di via Enrico De Nicola a Quarto. Dopo l’azzeramento della giunta, cinque consiglieri del Movimento Flegreo hanno abbandonato la maggioranza, guidata dal sindaco Antonio Sabino. Ma non è l’ultima e unica novità di natura politica. È fallito, infatti, anche il tentativo di stringere un’alleanza con i quattro consiglieri di “Un’altra città-Quarto”, seduti tra i banchi dell’opposizione nel parlamentino cittadino locale. Un accordo che poteva servire all’attuale squadra di governo per ‘galleggiare’ fino alle prossime elezioni. Oggi la maggioranza conta, infatti, 11 consiglieri contro i 13 dell’attuale opposizione. «Ci è stata fatta questa proposta, l’abbiamo valutata, ma non l’abbiamo accettata. In quattro anni e mezzo non c’è mai stato un confronto; né mai sono state accolte le nostre mozioni – spiega il capogruppo Davide Secone – . Siamo pronti a dare un contributo per i prossimi mesi per il benessere della città, ma il nostro gruppo ha rifiutato l’ingresso in maggioranza». Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale il primo cittadino ha giustificato la revoca degli assessori (il vicesindaco Giuseppe Martusciello, Paolo Sabatino, Vincenzo Biondi, Raffaella De Vivo, Angela Di Francesco, Biagio Bove e Antonella ndr) come una mossa necessaria per un cambio di passo. Sabino ha inoltre precisato di aver voluto avviare una verifica politica per portare avanti gli obiettivi programmatici. La maggioranza resta intanto numericamente fragile. E l’opposizione non fa da stampella.