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Cosa si può fare e cosa è vietato a Pasqua e Pasquetta

Cosa si può fare e cosa è vietato a Pasqua e Pasquetta
  • Pubblicato31 Marzo 2021

AREA FLEGREA – «Cosa si può fare a Pasqua e Pasquetta?» E’ la domanda che si stanno ponendo in tanti dopo la recente ordinanza a firma del governatore della Campania Vincenzo De Luca. Regole in vigore nell’area flegrea e in tutta la regione nei giorni 3-4-5 aprile. Per quanto concerne gli spostamenti verso le abitazioni di parenti e amici vige la stessa “regola” adottata a Natale e Capodanno.

C’E’ IL COPRIFUOCO? – Il coprifuoco resta in vigore dalle 22 alle 5. In queste ore sono consentiti gli spostamenti esclusivamente per motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare con l’autocertificazione.

SPOSTAMENTI TRA REGIONI – Rimane in vigore il divieto di spostamento tra le regioni. E’ possibile spostarsi dalla regione di residenza solo per motivi di lavoro, di salute o per urgenze. Anche in questo caso, gli spostamenti vanno giustificati con l’autocertificazione.

A PASQUA E PASQUETTA SI PUO’ ANDARE A CASA DI PARENTI? Nei giorni delle festività pasquali, da sabato 3 a lunedì 5 aprile, sarà concesso dalle 5 alle 22 di raggiungere una sola abitazione di parenti o amici (purché si tratti della stessa regione), una sola volta al giorno, massimo in due persone “che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi”. Quindi marito e moglie con due figli a seguito possono raggiungere l’abitazione di una coppia di amici. Ma attenzione. A tavola il numero dei commensali dovrà essere ridotto. E in caso di incontri con persone non conviventi è consigliato mantenere la mascherina e il distanziamento.

LA MESSA DI PASQUA – A messa si potrà andare solo con l’autocertificazione e in una chiesa vicino a casa. Le regole sono sempre quelle che impongono l’ingresso dei fedeli in numero contingentato, l’obbligo di mascherina e la distanza di sicurezza. Niente scambio della pace ma un inchino guardandosi negli occhi. Per i riti di Pasqua, la Cei ha invitato i fedeli a partecipare alla celebrazione in presenza nel rispetto rigoroso delle norme anti Covid. Lo streaming consigliato agli anziani e alle persone più a rischio. Quanto ai riti legati alla Settimana Santa, niente lavanda dei piedi e cerimonie nel rispetto del coprifuoco.

NIENTE PRANZO AL RISTORANTE – A Pasqua, dal 3 al 5 aprile non sarà possibile pranzare al ristorante, ma sarà consentito l’asporto e la consegna a casa fino alle 22. Resta vietato consumare nei pressi del locale. L’asporto dai bar è invece permesso solo fino alle 18. Asporto possibile fino alle 22 da enoteche e vinerie. È consentito pranzare e cenare negli alberghi senza limiti di orario ma solo per i clienti che vi alloggiano.

PIC-NIC VIETATO – Non si può organizzare il classico pic-nic a Pasquetta perché in zona rossa è vietato uscire dalla propria abitazione se non per “comprovate esigenze”.