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Coronavirus, via alla Fase 2: la città di Pozzuoli riparte

Coronavirus, via alla Fase 2: la città di Pozzuoli riparte
  • Pubblicato4 Maggio 2020

POZZUOLI – In Italia ha preso il via la fase due. A partire da oggi inizia il periodo di convivenza con il coronavirus. Sono 4,4 milioni le persone che tornano al lavoro in questo lunedì di primo allentamento del lockdown. Obbligatorio sia il distanziamento di un metro che l’uso della mascherina ovunque. Non sono soggetti all’obbligo di indossare il dispositivo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.

IL VADEMECUM – Il sindaco Vincenzo Figliolia ha diffuso un vademecum valido da oggi fino al 17 maggio. Si può passeggiare (attività motoria) senza limitazioni di orario e con l’obbligo di indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale. Solo dalle 6 alle 8:30, invece, si può fare jogging e corsa anche lontano da casa (e senza mascherina) a patto di essere soli e di mantenere una distanza interpersonale di almeno due metri.
È vietata qualsiasi forma di assembramento o attività ludica o ricreativa all’aperto. È consentito lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale per motivi di lavoro, di salute, per urgenza, per stato di necessità e per raggiungere parenti, congiunti, fidanzati e affetti stabili ma sono vietate cene e feste anche a casa e qualsiasi tipo di assembramento sia al chiuso sia all’aperto. Per muoversi, anche a piedi, sarà sempre necessario giustificare il motivo dello spostamento sull’apposito modello di autocertificazione. L’auto può essere utilizzata da più passeggeri solo se si rispetta tra loro la distanza minima di un metro. Non è possibile andare in due in moto, non essendo possibile la distanza minima di un metro. Questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi.

GLI UFFICI  COMUNALI – Fino al 10 maggio resta limitato l’accesso agli uffici comunali, aperti solo per gli adempimenti di nascita e morte e per le attività della polizia municipale e della protezione civile. Per gli altri servizi, e solo per comprovate urgenze, l’accesso alla casa comunale sarà permesso previa prenotazione telefonica o telematica.

OFF-LIMITS – Restano ancora chiusi: teatri, musei, scuole di ballo, centri sociali, centri per anziani, sale giochi e bingo, sale scommesse, discoteche, cinema, biblioteche e qualsiasi altro luogo di cultura. Vietati anche eventi privati. Chiusi i negozi di barbiere, parrucchiere e centri estetici. Chiuse le palestre, le piscine, i centri benessere, tutti gli impianti sportivi pubblici o privati. Restano vietati gli eventi sociali, congressi, manifestazioni e meeting di ogni tipo.