Close
In Evidenza

Coronavirus: cosa si può fare e cosa non si può fare a Pozzuoli e nel resto del paese – IL VADEMECUM

Coronavirus: cosa si può fare e cosa non si può fare a Pozzuoli e nel resto del paese – IL VADEMECUM
  • Pubblicato12 Marzo 2020

POZZUOLI – Ci sono nuove norme per combattere l’avanzata del Coronavirus e i comportamenti individuali sono stati ulteriormente limitati. Chi non rispetta le disposizioni sarà denunciato in base all’articolo 650 del codice penale e per reati legati alla tutela della salute pubblica. Qui un elenco di regole da osservare necessariamente, almeno fino al 25 marzo 2020, come disposto dal Dpcm.

  1. Non è possibile uscire di casa se non in casi stabiliti.

2. Si può uscire di casa soltanto per motivi strettamente legati al lavoro, alla salute e alle normali necessità, come assistere persone appartenenti alle fasce deboli, fare la spesa o acquistare medicinali.

3. Per muoversi, anche a piedi, sarà sempre necessario giustificare il motivo dello spostamento sull’apposito modello di autocertificazione. I controlli delle forze dell’ordine potranno essere effettuati anche successivamente.

4. Non si può uscire ad esempio per fare una passeggiata o per fare attività motoria. Sono chiusi i parchi pubblici: Villa Avellino, l’Oasi di Montenuovo e il Parco Urbano Attrezzato di via Vecchia delle Vigne e quelle presenti negli altri 3 comuni flegrei.

5. È necessario restare nel Comune di residenza. Gli spostamenti da Comune a Comune sono esclusivamente consentiti per motivi di lavoro o di salute o per stato di necessità e dovranno essere giustificati dal modello di autocertificazione.

6. I negozi di generi alimentari e i supermercati non chiudono, anzi, continueranno ad essere aperti, ed è possibile frequentarli normalmente, con le normali precauzioni e distanze di sicurezza per evitare il contagio. I gestori devono regolare gli ingressi. Può andare una sola persona per nucleo familiare evitando affollamenti.

7. Restano aperti solo farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari. Sono aperti anche tabaccai, punti fornitura benzina, edicole, banche e uffici postali, servizi assicurativi, autofficine, gommisti, centri di revisione auto, ferramenta e tutte le attività artigianali (ad eccezione di quelle legate alla ristorazione, barbieri, parrucchieri e centri estetici). Tutti gli esercizi, con esclusione di farmacie e parafarmacie, hanno l’obbligo di chiusura alle ore 20:30.

8. È vietato andare a trovare amici e familiari a meno che non ci siano gravi motivi; e comunque, nel caso, bisogna mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro. Vietate cene e feste anche a casa e qualsiasi tipo di assembramento sia al chiuso sia all’aperto.

9. Chiusi i centri commerciali che dovranno però consentire l’accesso ai supermercati interni. Anche gli esercizi di media e grande distribuzione che vendono generi non alimentari sono chiusi.

10. Bar, ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie, pasticcerie sono chiusi. Secondo l’ordinanza regionale, non è possibile effettuare nessuna altra attività, nemmeno la consegna a domicilio.

11. Nessun blocco dei trasporti. Aerei, treni, bus ed auto viaggiano (sempre rispettando le regole che limitano gli spostamenti a quelli consentiti). Sarà normale incontrare su autostrade, strade, aeroporti e stazioni dei posti di blocco e di controllo delle forze di polizia che acquisiranno le autocertificazioni che giustificano i movimenti.

12. Nessuno stop per merci, camion e corrieri: nei nostri negozi arriverà tutto normalmente.

13. Niente scuole e università fino al 3 aprile: sospese tutte le attività didattiche.

14. Chi è in quarantena ha il divieto assoluto di uscire di casa.

15. È stato attivato un numero della protezione civile comunale per l’assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti e disabili che hanno bisogno della spesa o dell’acquisto di farmaci. Il numero, attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 22, è il seguente: 08118894406.

16. Sono chiusi: teatri, musei, scuole di ballo, centri sociali, centri per anziani, sale giochi e bingo, sale scommesse, discoteche, cinema, biblioteche e qualsiasi altro luogo di cultura. Vietati anche eventi privati.

17. Sospesi le fiere settimanali di Monterusciello e Rione Toiano, la fiera giornaliera di via Roma, il mercato al dettaglio di via Fasano. Restano attivi i mercati all’ingrosso Ittico e dell’Ortofrutta.

18. Chiusi i negozi di barbiere, parrucchiere e centri estetici.

19. Chiuse le palestre, le piscine, i centri benessere, tutti gli impianti sportivi pubblici o privati.

20. Stop a eventi sociali, congressi, manifestazioni e meeting di ogni tipo.

21. È possibile differire le terapie presso i centri di riabilitazione per soggetti disabili senza che ciò comporti decadenza dal diritto alla prestazione.

22. Sono sospese tutte le cerimonie religiose, compreso i funerali.

23. Negli uffici comunali che erogano servizi essenziali o che non possono essere sospesi – come registrazione nascite e morte, ricevimento e inumazione salme presso il civico cimitero, interventi assistenziali per persone non autosufficienti e minori, pronto intervento del servizio acquedotto per gravi perdite, rilascio certificati, ufficio protocollo, servizi di polizia municipale – gli accessi sono consentiti a due persone alla volta e sempre nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro negli uffici. Per tutti gli altri servizi, solo in casi di effettiva e documentata necessità, le modalità di interazione con gli uffici comunali saranno quelli della prenotazione telefonica o della comunicazione a mezzo posta elettronica.

24. Si ferma tutto lo sport aperto al pubblico, svolto in impianti pubblici o privati