CASTAGNARO/ Ancora in marcia per dire “No” alla discarica


CASTAGNARO – Campi Flegrei ancora in marcia per dire “No” alla discarica. Almeno 3mila persone questa mattina si sono riversate in strada accogliendo l’appello dei comitati e delle istituzioni in lotta contro la discarica al Castagnaro. Dopo un breve sit in alla Montagna Spaccata dove da un paio di mesi c’e’ il presidio del comitato antidiscarica i manifestanti hanno cominciato il corteo di protesta che percorrendo via Campana si è diretto al porto di Pozzuoli per poi concludersi a “Piazza a Mare”. Uomini, donne, bambini e numerosi gli studenti hanno preso parte alla manifestazione. Al corteo erano presenti anche i cinque candidati sindaci alle prossime elezioni al Comune di Pozzuoli ed il sindaco di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso che ieri con la dettagliata relazione esposto in Prefettura al comitato sulla sicurezza e l’ordine pubblico e’ riuscito a far sospendere le operazioni di carotaggio nella cava già programmate per l’inizio della prossima settimana. Imponente il servizio di forze di polizia che ha presidiato la zona e al seguito del corteo. La manifestazione si è svolta in maniera pacifica senza particolari tensioni. Il corteo e’ stato aperto dal classico striscione del comitato antidiscarica: ‘NO! Alla discarica del Castagnaro!’

LUTTO CITTADINO – Al termine della manifestazione il Sindaco Giarrusso ha poi lanciato un’idea. «Ho chiesto ai 5 candidati a Sindaco di Pozzuoli di scegliere un giorno da proporre al Commissario Mastrolitto in cui indire una giornata di lutto cittadino a cui aderirà anche il Comune di Quarto per dire ancora una volta no alla discarica al Castagnaro e contestualmente noi porteremo avanti un progetto di sviluppo non solo in materia di raccolta differenziata ma anche per altri servizi: in questi giorni sta salendo vertiginosamente la protesta per i disservizi della Circumflegrea e dunque per noi sarà occasione di chiedere con forza il raddoppio del binario. Un progetto che, se ultimato, potrà portare benefici ulteriori alla città».
REDAZIONE (foto Paolo Visone)