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Città metropolitana

Cani detenuti in strutture fatiscenti e abusive: scoperto allevamento lager a Castel Volturno

Cani detenuti in strutture fatiscenti e abusive: scoperto allevamento lager a Castel Volturno
  • Pubblicato3 Ottobre 2025

CASTEL VOLTURNO – È stata presentata alle autorità competenti – tra cui la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri Forestali C.I.T.E.S. Napoli Porto, l’ASL di Caserta, il Sindaco e il Comando di Polizia Municipale di Castel Volturno – una dettagliata segnalazione-denuncia riguardante un presunto allevamento abusivo di cani in gravi condizioni igienico-sanitarie. La denuncia è stata sporta da un residente, che agisce anche in qualità di genitore di un minore portatore di handicap. L’immobile in questione, situato in località Ischitella, è risultato essere adibito a detenzione in cattività di un numero stimato tra 5 e 7 cani di varie razze.

GLI ABUSI – La segnalazione evidenzia due aspetti principali: edilizia abusiva con la realizzazione, in assenza di titoli autorizzativi, di tre box in calcestruzzo (C.L.S.) con copertura in pannelli sandwich, utilizzati per la detenzione degli animali. Gravi condizioni di degrado: I cani sono detenuti in “pessime condizioni igienico-sanitarie”. La situazione, documentata anche con materiale fotografico e video, è descritta come insostenibile per i residenti: l’aria sarebbe “irrespirabile” a causa della presenza di “carcasse di cani, mosche, zanzare, scarafaggi, ratti e ingenti quantità di deiezioni canine”. Il denunciante sottolinea il serio rischio per la salute pubblica e privata, in particolare per il minore, soggetto fragile ai sensi della Legge 104/92. Le foto e il video allegati alla denuncia mostrano lo stato di degrado dell’area e la condizione di almeno un cane con evidenti problemi cutanei.

LA DENUNCIA – L’uomo si è rivolto al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli per rendere nota la vicenda. Sull’onda di episodi di maltrattamento e detenzione illegale di animali, Borrelli, sempre in prima linea in questo tipo di battaglie, ha commentato il diffuso problema degli allevamenti abusivi e del maltrattamento animale: “Questi episodi dimostrano che, nonostante gli sforzi e le nuove normative, i diritti degli animali continuano a essere calpestati in modo vergognoso. Non possiamo permettere che esseri viventi vengano tenuti in condizioni di degrado e sofferenza. Le leggi ci sono, ma se non c’è un controllo serrato e una sanzione esemplare, la ‘fattoria degli orrori’ è sempre dietro l’angolo. Siamo e saremo in prima linea contro chi maltratta gli animali; chiediamo che le autorità agiscano con rapidità per accertare i fatti, mettere in sicurezza i cani e individuare eventuali responsabili per i reati commessi, senza alcuna attenuante. Le autorità competenti sono state invitate a intervenire con urgenza per accertare i fatti, individuare i responsabili e “porre fine alla situazione di degrado”.