CAMPI FLEGREI/ Lorenzo Vitolo, a 16 anni diamante del jazz
di Rosario Porzio
POZZUOLI – Lorenzo Vitolo e’ un giovanissimo artista, un diamante della musica jazz e non solo. Vitolo, sedici anni appena compiuti. Comincia a studiare il pianoforte ad otto anni e mezzo con il maestro Aldo Fedele fin dal primo “do” centrale per ben sette anni. Negli anni 2012 e 2013, contemporaneamente, studia musica d’insieme ed improvvisazione jazz con il maestro Bruno Persico.
GIOVANE MA CON UN RICCO CURRICULUM – All’età di dieci anni comincia gli studi di pianoforte classico con il maestro Angela Morrone presso il conservatorio di Napoli San Pietro a Maiella. Nel 2010 a dodici anni frequenta il suo primo seminario a Perugia, seguendo i corsi del Berklee College of Boston. Ci tornerà ancora due volte, nel 2011 e nel 2012 e proprio in quest’ultimo anno si esibisce ai Giardini Carducci a Perugia con l’ensemble del Berklee/Umbria Jazz Clinics Award Group diretto da Mark Shilansky.
SEMINARI E CORSI – Nel 2013 partecipa al Vittoria Jazz Award come semifinalista; nello stesso anno partecipa Al Premio Internazionale Massimo Urbani e vince la borsa di studio per frequentare i seminari di Nuoro jazz 2013. Nel mese di luglio di esibisce a Umbria jazz con il suo trio, come vincitore del Conad Jazz Contest. Nello stesso mese frequenta i corsi estivi di Siena jazz, con i docenti Kenny Werner, John Taylor, Franco d’Andrea, Stefano Battaglia, Marco Tamburini, Pietro Tonolo, Miguel Zenon e Avishai Cohen. Ed anche qui viene premiato con la borsa di studio per la frequenza dei seminari estivi di Siena Jazz 2014. Nel mese di agosto frequenta i seminari di Nuoro jazz con i docenti Roberto Cipelli, Ettore Fioravanti, Giovanni Agostino Frassetto, Bruno Tommaso e Luca Bragalini. Anche a Nuoro si assicura una borsa di studio per i seminari Nuoro Jazz 2014. A novembre comincia il suo corso di laurea di primo livello di pianoforte classico, presso il conservatorio di Napoli. Attualmente studia jazz sotto la guida del maestro Francesco Nastro. A febbraio del 2014 vince il premio “Chicco Bettinardi” per i nuovi talenti del jazz italiano e inoltre vince il Premio del Pubblico
Da dove nasce il tuo amore per la musica?
Quando in casa si ascolta musica tutto il giorno, viene di conseguenza. La scintilla per il pianoforte è scoccata quando il direttore della scuola di musica che frequentava mia sorella, ha premuto i tasti di un pianoforte, senza suonare niente di particolare, ma quel suono mi ha conquistato subito e dopo qualche giorno ho iniziato a prendere lezioni. Avevo otto anni e mezzo.
Che studi hai fatto e come continua il tuo perfezionamento?
In quella scuola ci sono rimasto per sette anni, il mio maestro Aldo Fedele, mi ha fatto appassionare sempre di più. Nel frattempo all’età di dieci anni, contemporaneamente, ho frequentato il corso di piano classico nel conservatorio di Napoli,con il maestro Angela Morrone ed anche un’altra scuola di musica con il maestro Bruno Persico per approfondire il jazz. Oggi frequento ancora il corso di piano classico, il triennio del primo livello. Ho frequentato negli anni molti seminari di jazz, per tre anni le Berklee Clinics in Umbria jazz, Siena jazz e Nuoro jazz.
