CALCIO/ Un “super Sorriso” regala il pareggio alla Puteolana

di Angelo Greco
POZZUOLI – Due volte in svantaggio i granata di Cimmino regalano una prestazione tutta cuore e pareggiano l’esordio in campionato contro il San Severo. Protagonista di giornata Sorriso, che con due perle di rara bellezza regala il pareggio alla Puteolana e si conquista un posto speciale nel cuore dei tifosi.

LA GARA – Con Martone che ha laciato il gruppo in settimana e i due nuovi acquisti, uno in tribuna (Ramaglia) e l’altro in panca (Falco) Cimmino affida il ruolo di “puntero” a Sorriso che di ruolo sarebbe trequartista. La gara non è bella ma il San Severo pur senza strafare si fa preferire e a metà primo tempo passa in vantaggio con Ferrante che sfonda sulla sinistra e indovina una diagonale all’incrocio imparabile per Despucches. Il pareggio granata arriva su un piazzato di Sorriso che si prende la responsabilità del calcio dai 18 metri e fa secco l’estremo pugliese. Immediatamente dopo il pareggio in San Severo ha due palle buone per segnare ma i granata si salvano grazie all’imprecisione degli avanti ospiti. Si va al riposo sull’1-1. La ripresa vede ancora i giallorossi pugliesi attaccare e al 55′ Fiore tocca di mano in area rigore: è secondo giallo per il centrale granata. Carminati trasforma 2 – 1 per gli ospiti ed incubo sconfitto all’esordio per i Diavoli Rossi. Al 76′ però ecco il pari, Izzo fa tutto da solo si accentra e tira, l’estremo ospite smanaccia sul pallone arriva ancora Sorriso che dalla linea di fondo trova un gol impossibile quanto bello, è pareggio. Il finale è un assedio al quale la Puteolana si fa trovare preparata.

LE INTERVISTE – Mister Cimmino va coi piedi di piombo a fine gara: «Siamo stati bravi, ma non illudiamoci a questa squadra mancano ancora almeno tre tasselli. Non chiedo campioni ma calciatori di categoria che ci possono far fare il salto di qualità, già a Manfredonia dovremo vedere come rimpiazzare Fiore che verrà squalificato». È raggiante Sorriso, sa di essere il protagonista della gara, due colpi di genio che se non fossero stati gol avrebbero attirato su di lui le ira dei compagni e dei tifosi «Il mio secondo gol? Ci ho provato e per fortuna la palla è andata dentro! Voglio ringraziare il direttore (Dell’Aversana ndr) per avermi portato in questa piazza fantastica, il mio ruolo? Posso definirmi un jolly di centrocampo ed attacco».