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CALCIO/ Puteolana, Campilongo a muso duro «La rosa non è completa e adeguata agli obiettivi»

CALCIO/ Puteolana, Campilongo a muso duro «La rosa non è completa e adeguata agli obiettivi»
  • Pubblicato29 Ottobre 2022
foto di @Gaetando Scotto

POZZUOLI – «La rosa non è completa e adeguata agli obiettivi prefissati, lo dico con molta presunzione. Oggi gli under non sono numericamente adeguati. Come numero non ci siamo, purtroppo abbiamo solo un 2004. Poi in futuro vedremo, sto facendo delle valutazioni per intervenire sul mercato appena sarà aperto.» Salatore Campilongo, neo tecnico della Puteolana 1902 è intervenuto con molta chiarezza questa mattina alla vigilia della partita in casa del Gravina. La sua è un analisi lucida sulla squadra e sul programma da seguire per arrivare in fondo e sorridere alla classifica. Inutile a dirsi, il momento per la società flegrea è il più buio nella seppur breve gestione Di Costanzo. Società che ha individuato l’allenatore napoletano ponendolo come la chiave di volta della stagione in corso.

LE CONDIZIONI – L’uomo giusto al momento giusto. A modo suo, Campilongo ha posto delle condizioni per poter svolgere al meglio il ruolo di allenatore. Più che allenatore diremmo al momento “gestore della squadra”, cercando di interpretare le parole della conferenza di questa mattina. Campilongo  ha infatti invocato più volte, in conferenza,  la parola “fiducia” fotografando un team debole a livello caratteriale una squadra insomma che non crede nei propri mezzi.

Dopo la seconda settimana di lavoro, che Puteolana attendersi? «Noi vogliamo assolutamente conquistare una vittoria. Al momento manca fiducia. Le vittorie però non posso arrivare per caso. Sono frutto del lavoro e soprattutto di un buon gioco. Solo mettendoci cuore e grinta possiamo riuscirci, fondamentale è l’approccio alla gara»

Reparto che dà più garanzie? «Io non faccio distinzione tra i reparti, ci vuole coesione. Tutti devono lavorare allo stesso modo»

C’è una paura che attanaglia il gruppo? «La paura nell’ avere il pallone tra i piedi. La palla scotta. Era una squadra che buttava la palla in avanti, giocando soprattutto sul secondo tocco. Oggi il mio calcio è giocare palla a terra, e fraseggiare. Oggi la pura è proprio questa»

Ci saranno modifiche rispetto all’ultima gara? «Sicuramente ci saranno delle modifiche sul modulo e dei calciatori. Ció peró trova il tempo che trova perché è prima necessario scendere in campo con la giusta cattiveria agonistica e poi possiamo pensare alla tattica. Dobbiamo avere voglia di lottare e rincorrere il risultato»

Cosa vuole dire ai tifosi? «Io se sono qua è perchè vogliamo vincere questa sfida. Insieme alla società, la squadra, il gruppo ed i tifosi vogliamo arrivare all’obiettivo. Mi sento di dire e promettere è che noi fino alla fine lotteremo per salvare questa squadra»

Cosa darebbe per regalare alla Puteolana la prima vittoria in campionato? «Darei di tutto, sicuramente non posso dare la vita. Peró prometto il mio impegno che è costante. Speriamo che prima o poi possa arrivare la vittoria, anche perchè per me vincere significa anche e soprattutto giocar bene e portare la squadra ad un certo livello»

E’ stato completato lo staff tecnico? «Ancora no, manca il preparatore atletico. Abbiamo difficoltà a reperire una persona che possa fare al caso mio, io sono scrupoloso sul lavoro ed utilizzo una metodologia di allenamento diversa. Voglio lavorare con il GPS e sui dati dei calciatori»