Bradisismo, la voce dei comitati e della gente in piazza “Le istituzioni non ci possono ignorare”

POZZUOLI– E’ un fatto che le Istituzioni non possono ignorare. Il coordinamento dei “comitati e movimenti per i Campi Flegrei” ha unito oltre 10 realtà diverse, radicate su tutto il territorio, in una voce unitaria. Sono 15 le rivendicazioni comuni, con un solo obiettivo: restare a vivere nei Campi Flegrei in sicurezza. “Vogliamo controlli a tappeto sugli edifici, riqualificazione di case e scuole, soluzioni dignitose per gli sfollati, apertura di hub e aree di accoglienza, blocco di mutui e affitti, sostegno alle attività economiche e sociali e tutela dei servizi pubblici. – fa sapere Dario Chiocca a nome del coordinamento – Quanto fatto dallo Stato finora non basta. I soldi sono pochi, ripartiti male e diluiti nel tempo. I contributi sono limitati e a scadenza. Le procedure sono lente. I decreti tampone sono insufficienti, inseguono l’emergenza e non danno risposte nel futuro. Basti pensare che dopo un anno dalla pesante scossa del 20 maggio 2024, la prima che provocò un significativo numero di famiglie sfollate, non è stato aperto un solo cantiere per le case inagibili con contributi dello Stato.
Abbiamo ribadito tutto ciò venerdì sera in assemblea in piazza della Repubblica a Pozzuoli, davanti ai cittadini, a microfono aperto, distribuendo volantini e raccogliendo disagi, adesioni e sostegno. Adesso chiediamo la massima partecipazione attiva. Perché se il bradisismo è un fenomeno naturale che accompagnerà la terra flegrea per sempre, anche l’attenzione e l’impegno per la prevenzione non possono avere fine. E la nostra lotta deve crescere nel tempo.”