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Cronaca Primo Piano

Banda dell’Est in azione a Pozzuoli: famiglia rapinata in casa nella notte

Banda dell’Est in azione a Pozzuoli: famiglia rapinata in casa nella notte
  • Pubblicato1 Luglio 2022

POZZUOLI – Nel giro di pochi giorni la città di Pozzuoli è piombata nella paura. Sono almeno quattro i furti e le rapine messe a segno di notte nelle abitazioni. Le incursioni – secondo quanto denunciato dalle vittime – presentano come ‘protagonisti’ banditi stranieri, incuranti della presenza dei proprietari in casa.

L’ASSALTO – Nel corso della notte tra giovedì e venerdì, intorno alle 2:15, la banda è entrata in azione in via Suolo San Gennaro, complice l’assenza di illuminazione pubblica lungo la strada. In tre si sono arrampicati sui pali esterni di una palazzina, hanno forzato la zanzariera del balcone e hanno fatto irruzione in un appartamento al primo piano. La famiglia, vittima della rapina, stava dormendo. I malviventi, col volto coperto da un passamontagna e con delle torce posizionate sul capo, sono riusciti a razziare soldi e gioielli. Il tutto in pochi minuti. Alcuni rumori hanno, però, svegliato la proprietaria di casa che ha gridato e ha chiesto aiuto al marito.

INSEGUIMENTO – L’uomo ha tentato di inseguirli, ma i tre delinquenti si sono lanciati dal balcone e hanno raggiunto il complice che era in auto ad aspettarli. Uno dei malfattori ha anche lanciato dei sassi contro il proprietario di casa per evitare che li raggiungesse. Le urla dell’uomo hanno svegliato il vicinato che ha così assistito alla fuga dei malviventi. Sul posto sono intervenuti poco dopo i carabinieri, a cui è stata comunicata anche la targa del veicolo su cui viaggiavano i banditi.
 
L’ESCALATION DI COLPI IN CASA – E così in un baleno si è tornati indietro di qualche anno. Quello che più preoccupa è che la modalità dei colpi perpetrati negli ultimi giorni sia la stessa. La zona, presa di mira, è quella di Pozzuoli alta. Pochi giorni fa è toccata anche ad un appartamento sito in via Vecchia San Gennaro. Nelle ultime ore i carabinieri stanno indagando per cercare di dare un volto a questi criminali i quali, secondo le testimonianze di alcune delle vittime, potrebbero essere originari dell’Europa dell’Est.