Close
Città metropolitana

Bambini maltrattati in un istituto religioso, suora arrestata e ristretta in cella

Bambini maltrattati in un istituto religioso, suora arrestata e ristretta in cella
  • Pubblicato16 Novembre 2022

CASAMICCIOLE TERME – Una suora arrestata, la madre superiora ed altre due sottoposte al divieto di dimora in Campania. Questo il bilancio di un’indagine dei carabinieri e della sezione “Fasce deboli” della Procura di Napoli sfociata in un’ordinanza a cui hanno dato ieri sera esecuzione i militari dell’arma della Compagnia di Ischia. Le quattro consorelle sono gravemente indiziate, in concorso tra loro, per reati di maltrattamenti nei confronti di minori, lesioni personali aggravate e violenza privata aggravata. Il provvedimento trae origine da indagini espletate a seguito di una segnalazione di maltrattamenti in danno di minori avvenuti all’interno dell’Istituto religioso Santa Maria della Provvidenza a Casamicciola Terme, nel quale sono ospitati minori in attesa di affidamento, adozione o in affido a seguito di provvedimenti giudiziari nonché minori ospiti esterni, a seguito di corrispettivo pagato privatamente dai genitori.

LE VIOLENZE – Le indagini sono partite dall’acquisizione di un filmato, girato da una minorenne ospite della struttura, nel quale viene ripresa una consorella che, all’interno del refettorio, schiaffeggia e tira più volte con forza i capelli a un bambino di 4 anni, disperato, alla presenza di altri bambini che la invitano a fermarsi, colpendo altresì con uno schiaffo il fratello di 8 anni intervenuto per difenderlo, causandogli la fuoriuscita di sangue dal naso. Le attività investigative a riscontro, effettuate mediante attività tecniche ed escussioni di minori in modalità protetta, hanno consentito di identificare le autrici dei reati nella Madre Superiora che ha la direzione del suddetto istituto, nonché altre tre consorelle in servizio presso il medesimo istituto, dove assolvono le mansioni di addette mensa e al doposcuola, nonché ricostruire ulteriori episodi di sofferenze fisiche nei confronti dei minori ospiti del suddetto istituto, consistite in atti di violenza quali tirate di capelli, schiaffi alla nuca, calci, ciabatte sulle mani, intimando loro in silenzio e privandoli dei telefoni cellulari al fine di impedire riprese foto e video, con le aggravanti di abusare della condizione di inferiorità fisica e psichica determinata dall’età delle vittime nonché di commettere i reati all’interno di istituto di educazione e formazione. Tali elementi hanno portato il Giudice a ritenere tutte le indagate concorrenti nel reato di maltrattamenti e ad emettere nei confronti della consorella ripresa nel filmato, per la brutalità della condotta posta in essere, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale femminile, e nei confronti delle altre 3 indagate la misura del divieto di dimora nel territorio della Regione Campania.