BACOLI/ Vincenzo Salemme: «Sogno di girare un film nella Piscina Mirabilis» – GUARDA IL VIDEO
di Violetta Luongo
BACOLI – «Sogno di girare un film nella Piscina Mirabilis, è un monumento pazzesco», così Vincenzo Salemme, regista e attore di origine bacolese all’anteprima nazionale del suo “E fuori nevica” al cinema Modernissimo, da oggi in tutte le sale d’Italia. Dopo “L’amico del cuore”, girato tra Bacoli e Miseno nel 1998, film che sancì il suo esordio alla regia, Salemme immagina un film girato interamente a Bacoli, e nello storico monumento archeologico romano così da dar ad esso maggiore visibilità.
DOPO 20 ANNI TORNA, MA AL CINEMA – Dopo 20 anni torna “E fuori nevica”, da una idea di Enzo Iacchetti e con la sceneggiatura, regia e interpretazione di Salemme, dal teatro al cinema per un compleanno speciale. Era il 1994 quando numerose repliche, appalusi ininterrotti e sale stracolme sancirono il successo della pièce teatrale. Enzo Righi (Salemme) è un musicista da crociera squattrinato ma un po’ troppo convinto della sua bravura. Un giorno viene convocato a Napoli, città dalle quale non torna da oltre 30 anni, perché la madre non c’è più e il notaio deve leggere il testamento in sua presenza e con quella dei due fratelli: Cico (il bravissimo, Nando Paone), che soffre di problemi mentali e Stefano (Carlo Buccirosso), agente di cambio. Quest’ultimo ha accudito per una vita Cico e aspetta di sposarsi con la sua fidanzata bigotta che nasconde però un grandissimo segreto. Così Enzo dovrà forzatamente riadattarsi alla vita familiare e a fare i conti col passato che non si è dimenticato di lui. Il finale crudo e amaro del teatro scompare sul grande schermo, maggiori risate e un lieto fine, forse adatto al pubblico più variegato del cinema anche per un maggiore desiderio di evasione dato il momento difficile della vita quotidiana.
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