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Bacoli Politica

BACOLI/ SEL a muso duro contro l’ex Sindaco Della Ragione

BACOLI/ SEL a muso duro contro l’ex Sindaco Della Ragione
  • Pubblicato2 Agosto 2016

Sel 1BACOLI – Una petizione popolare che sa di beffa. E’ quello che sostiene il Partito di Sinistra Ecologia e Libertà, in merito alla raccolta firme promossa dall’ex sindaco Josi Della Ragione e dall’associazione Freebacoli per votare le amministrative in anticipo, a novembre. Un’opportunità che Sel contesta duramente in quanto contro le norme vigenti. «In base all’articolo 143 del Tuel, i Comuni sciolti per infiltrazione camorristica possono richiedere elezioni anticipate. Josi e Freebacoli si appellano a questa “finestra”. E’ d’uopo, a questo punto, fare chiarezza. Il consiglio Comunale di Bacoli è stato sciolto per le dimissioni di 9 consiglieri – spiega Anna Illiano, ex candidata a Sindaco alle scorse elezioni e segretario di Partito – Se ci fosse stata l’infiltrazione mafiosa il Sindaco, se estraneo ai fatti, come prima cosa l’avrebbe dovuta denunciare e chiedere lui stesso lo scioglimento del Consiglio. Ma ciò non è avvenuto, a parte qualche slogan su presunti poteri forti dei quali si continua a parlare senza fare nomi. Inoltre, quando un Comune viene sciolto per infiltrazione mafiosa il commissariamento non può durare meno di un anno o un anno e mezzo, poiché bisogna accertare quali atti e quali soggetti ha riguardato l’infiltrazione. Insomma, siamo dinanzi all’ennesima manipolazione dell’informazione e della verità».

Anna Illiano“LA VERA POLITICA E’ MORTA UN ANNO FA” – Sono parole forti quelle che Anna Illiano ha pronunziato venerdì scorso, in Villa Comunale dinanzi ad un nutrito gruppo di cittadini, accorsi ad assistere alla conferenza stampa che Sel ha voluto convocare in pubblica piazza. La Illiano, durante il suo intervento ha passato in rassegna un anno di Amministrazione targata Della Ragione, sollevando in particolar modo il peso della “questione morale”, «calpestata sin dagli albori». «Pensiamo che parlare di politica facendo una distinzione tra buona politica e mala-politica non sia corretto – continua – esiste “la Politica”, quella che viene svolta con spirito di servizio, con un alto profilo morale, con onestà, nella legalità e per l’interesse collettivo, che con trasparenza e partecipazione garantisce libertà e democrazia. In caso contrario è mera gestione del potere. E a Bacoli, la vera politica è morta un anno fa, da quando cioè l’Amministrazione si è limitata alla gestione del potere e lo ha fatto nel peggiore dei modi».

sel 4DUBBI E PERPLESSITA’: LE QUESTIONI MAI RISOLTE – «Si è partiti con atti populistici: la Festa Patronale in onore di Sant’Anna, gestita con un movimento di danaro di cui non c’è alcuna tracciabilità e raccolto senza nemmeno l’ombra della legalità; il sostegno ad una delle squadre di calcio locali che ha al suo interno figure grigie note a tutti e della quale il Sindaco è stato anche presidente onorario; la scelta della messa in liquidazione e scioglimento del Centro Ittico campano senza approfondire quali potevano essere gli scenari di tali scelte; un’attività di liquidazione e scioglimento che viene affidata a chi prima era stato Presidente del Cic nominato dal centrodestra e duramente contestato dal sindaco uscente; nessuna attività di programmazione che avrebbe dovuto raggiungere da subito due obiettivi: il recupero di spiagge libere e il piano traffico. Invece, ad oggi, non esistono né un Pua (Piano di Utilizzo degli Arenili) e né un Put (Piano Urbano Traffico)».

antenna Villa Cerillo“ABBANDONATA LA LOTTA ALL’INQUINAMENTO” – «Ma qualcosa, in realtà, l’hanno fatta, almeno su carta. Si tratta del progetto denominato Sea Front Baia, per il recupero dell’area cantieristica e del porticciolo. Un programma che ha ottenuto parere negativo dalla Ragione Campania, in quanto non si è basato né su uno studio dell’esistente né sulla possibilità di reintegro dei livelli occupazionali esistenti». E l’elenco del Segretario di Sel, non si arresta certo qui. Innumerevoli ancora le tematiche affrontate, sui cui sembrano incombere più ombre che luci: dalla gestione dei beni confiscati alla camorra alle questioni di carattere ambientale. «Abbiamo conosciuto Freebacoli per le sue lotte all’inquinamento – prosegue Anna – eppure, questo tema non è stato più toccato: nulla si è saputo delle bonifiche da attuare, della Cava Lubrano e soprattutto del monitoraggio delle fonti di inquinamento. Anzi, il Sindaco ha deciso addirittura di piazzare nuove antenne di telefonia mobile su Villa Cerillo. Non solo, ha anche voluto riempire ulteriormente di barche le nostre insenature limitando ancora di più il diritto a farsi il bagno dei cittadini e rinnegando ogni azione eco-sostenibile. L’atto più eclatante della sua incoerenza? Il Supermarecross lungo la litoranea misenate».

SEL CONTRO I DIMISSIONARI – Sel non risparmia polemiche anche sulle modalità con cui i 9 consiglieri (5 di Bacoli Libera e 4 del centrodestra) hanno determinato lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale: «E’ chiaro che le firme del centrodestra non indicano una condivisione di intenti e di programmi con Bacoli Libera. L’unico obiettivo comune, per motivi diversi, era mandarli a casa. Stessa cosa che avvenne con il primo Coppola quando si presentò con il peggiore centrodestra bacolese e il centrosinistra di allora non esitò a mandarlo a casa anche con le sue firme. Ma c’è una differenza: il centrodestra di allora non poteva sfiduciarlo in Consiglio Comunale perché non aveva nessun nobile motivo da sostenere, la rottura era su interessi. In questo caso non c’erano interessi da difendere ma solo tante motivazione più che giuste da spiegare alla città. Eppure è stata scelta la strada della non trasparenza, una scelta che non condividiamo e che condanniamo fermamente», ha concluso Anna Illiano, auspicando che si possa incominciare a lavorare una volta e per tutte esclusivamente per il bene e nell’interesse della collettività tutta.