BACOLI/ Riapre l’Anfiteatro di Cuma, sarà accessibile ogni sabato mattina
BACOLI – Riapre il sito archeologico dell’Anfiteatro Cumano. Attraverso una sinergia tra Comune di Bacoli, Parco Archeologico dei Campi Flegrei e Pro Loco Città di Bacoli, uno dei più antichi anfiteatro della Campania riaprirà al pubblico sabato 28 Maggio e lo farà ripetutamente, ogni sabato, con un’apertura straordinaria dalle 9 alle 13. L’Anfiteatro Cumano viene edificato alla fine del II sec. a.C. nel momento in cui l’aspetto della città greco-sannitica lascia il posto all’impianto urbano tipicamente romano con la costruzione di edifici caratterizzanti, quali certamente l’anfiteatro. Sorto appena fuori le mura meridionali della città, nel luogo più utile per il controllo dei flussi di spettatori in ingresso e in uscita, l’Anfiteatro cumano rispecchia la tipologia più antica del monumento, priva di sotterranei e addossato per circa una metà al pendio del Monte Grillo in posizione panoramica verso il mare. Il monumento è stato indagato solo parzialmente: ne sono stati messi in luce l’ingresso meridionale, parte dell’arena e delle gradinate della cavea e il muro perimetrale a due ordini di arcate. L’ingresso e l’ima cavea subiscono un’importante ristrutturazione all’inizio del II sec. d.C. con l’inserimento di una sorta di criptoportico che doveva agevolare l’accesso alle gradinate. L’anfiteatro è dotato anche di un tempio in summa cavea, che svettava sulla sommità del pendio cui si appoggiano le gradinate Il tempio romano sorge sulle strutture di un tempio arcaico, risalente alla fine del VI sec. a.C., del quale sono stati rinvenuti numerosi materiali.