BACOLI/ Quarantacinque dipendenti comunali in prepensionamento
BACOLI – A breve saranno 45 i dipendenti comunali di Bacoli che andranno in pensione secondo i requisiti pre-Fornero. Per loro è stato utilizzato l’istituto di pre-pensionamento, finalizzato al riassorbimento delle eccedenze e conseguente riduzione delle dotazioni organiche nella Pubblica Amministrazione. Subito dopo sono in cantiere altri collocamenti a riposo (otto dipendenti). Inoltre, altri dieci impiegati comunali matureranno il diritto alla pensione nel corso del 2016 secondo il percorso giuridico naturale.
IL COMUNE RISPARMIA 1 MILIONE E MEZZO DI EURO – Un risparmio complessivo per le casse comunali di circa un milione e mezzo di euro. «Da tempo il sindacato aveva richiesto questo complesso atto di Spending Review, che mira soprattutto alla riduzione della spesa del personale e la possibilità di garantire gli stipendi, in quanto sono note le difficoltà di Bilancio (in particolare con le mancate entrate) e l’attenzione su di esso della Corte dei Conti – spiega a mezzo stampa Franco Napolitano, coordinatore della Cgil di Bacoli – L’ Assessore al Personale, Francesca Illiano e la Giunta Comunale di Bacoli hanno proceduto secondo normativa (D.Lgs 165/2001) ed hanno provveduto alla ricognizione delle eccedenze del personale con deliberazione numero 303 del novembre scorso. Ora bisognerà pensare seriamente ad un nuovo modello organizzativo, tenendo conto di uno sviluppo turistico del nostro territorio, con nuove figure professionali all’altezza dei tempi e il potenziamento di alcuni settori come la Polizia Municipale, la Comunicazione, lo Sviluppo Sociale. Finalmente l’Inps ha dato l’ok, con certificazione del diritto a pensione e la relativa decorrenza per ciascun dipendente. Sono previsti 29 pensionamenti tra febbraio e aprile, 4 tra maggio e giugno, 6 in estate, altri 6 entro dicembre 2016». Sull’argomento, nella giornata di ieri, mercoledì 27 gennaio, si è svolta un’Assemblea informativa organizzata dalla Cgil di Bacoli. All’incontro ha preso parte anche l’esperto Inca (Istituto Nazionale Confederale di Assistenza) di previdenza sociale, Santo Buonanno.
