BACOLI/ Mensa scolastica “scadente”, rivolta dei genitori

BACOLI – Un incontro molto partecipato, quello che si è svolto stamane presso il Municipio di via Lungolago ove oltre cinquanta mamme hanno protestato innanzi alla Casa Comunale contro il servizio di refezione scolastica nelle scuole primarie e dell’infanzia di Bacoli.
LA PROTESTA DELLE MAMME – Innumerevoli i disagi rappresentati dai genitori in questi mesi ai quali, nonostante le continue pressioni, ancora non si è riusciti a porre rimedio. Dal ritardo con cui vengono consegnati i pasti al contenuto del menù, dalle porzioni non differenziate alle criticità inerenti i pasti speciali, condizioni igienico-sanitarie che lasciano a desiderare e bambini allergici puntualmente discriminati. E così, questa mattina, una delegazione di rappresentanti dei genitori degli istituti scolastici Paolo di Tarso, Miseno, Stufe, Marconi e via Guardascione è stata ricevuta dal sindaco Josi Gerardo Della Ragione, insieme con i consiglieri comunali Valentina De Cicco e Mauro Cucco e la capo-area dei servizi sociali Lucia Basciano. All’incontro hanno preso parte anche i rappresentanti della ditta Mi.Group che fornisce il suddetto servizio mensa. I genitori hanno ancora una volta evidenziato le ragioni della loro insoddisfazione e dopo aver espresso le proprie opinioni in merito al servizio offerto, il Primo Cittadino ha ribadito la propria disponibilità nel risolvere tutte le problematiche.
LA RISPOSTA DEL SINDACO – «Vogliamo offrire il massimo della qualità possibile alla nostra utenza. C’è tutta la voglia di collaborare sia con la ditta che con i genitori. La qualità del prodotti e dei materiali utilizzati va garantita. Subito dopo l’incontro con i genitori ci siamo confrontati con la Mi.Group per far aumentare il numero degli automezzi per la distribuzione dei pasti, così facendo si ottimizzerà sicuramente meglio il servizio, perché è ovvio che un piatto cucinato qualche ore prima se viene consegnato con ritardo per pochezza dei mezzi la qualità e la bontà della cottura va disperdendosi. Ci siamo assicurati anche sulla certezza del numero dei pasti da consegnare nelle scuole, affinché si eviti di consegnarne di meno rispetto all’utenza prevista e poi abbiamo discusso anche sui pasti speciali, per bambini diabetici e celiaci, per i quali va garantito un servizio migliore. Ci assumiamo tutte le nostre responsabilità e col tempo riusciremo a venire incontro a tutte le esigenze ed a tutti i punti previsti dal capitolato. Giovedì è prevista una Commissione Mensa nell’ambito della quale daremo già le prime risposte in merito alle criticità che ci sono state poste».

LA REAZIONE DELLE OPPOSIZIONI – Un problema, questo, fortemente sentito anche dalle minoranze in seno all’Assise. Sulla vicenda è intervenuto il Partito Democratico di Bacoli, dichiarando: «La mensa merita la massima attenzione perché si tratta dell’alimentazione, della salute dei nostri figli. Porteremo la questione in Consiglio comunale. Il parlamentino civico deve intervenire anche a rischio di sfatare un mito, il sogno di una Bacoli felice e prospera. Ma i cittadini vengono prima di feste e festicciole». Si dice invece indignato rispetto a quanto sta accadendo, il consigliere Nello Savoia, capogruppo di Fratelli d’Italia: «Dopo quattro mesi di disservizi, abbiamo ricevuto dal sindaco una risposta decisamente fantascientifica, ossia che il responsabile di tutto è il Comune. Un servizio mensa fornito “dal Comune, alle scuole del Comune e pagato in parte dal Comune”, non è già a prescindere responsabilità del Comune? Qui siamo ancora sul capire di chi è la responsabilità. Se questi sono i presupposti, altro che quattro mesi. Per risolvere i problemi ci metteranno quattro anni e forse i nostri figli saranno già alle scuole medie. Pertanto, il mio appoggio ai genitori è totale e sono pronto ad affiancarli in questa battaglia in tutti i modi possibili».