BACOLI/ La Procura riapre il parcheggio dell’Oblio: “Prioritarie esigenze di sicurezza urbana”

BACOLI – Il caso parcheggi si arricchisce di un nuovo colpo di scena. Il Procuratore della Repubblica Domenico Musto ha dissequestrato il parcheggio dell’Oblio, la nota attività ricettiva di Miliscola, disponendo l’uso parziale dell’area di sosta pertinenziale fino al 15 settembre. Una sentenza che apre ad uno scenario interessante perché la decisione della Procura di Napoli ha tutti i crismi di una vera e propria bacchettata nei confronti dell’Amministrazione bacolese.
LA SENTENZA – Nel decreto del Tribunale di Napoli, disposto nella giornata di ieri, il Procuratore Musto ha evidenziato come “sia gravoso non garantire il diritto alla libera iniziativa economica che non scrimina, in ogni caso, gli abusi perpetuati negli anni sia dai concessionari che dagli enti preposti”. E’ particolare, in tal senso, il passaggio del procuratore in cui sottolinea che il relativo parcheggio “sia oggetto di un contratto di locazione col Cic ininterrottamente dal 2007 ad oggi, cristallizzando nel tempo la destinazione d’uso tollerata dagli enti preposti”. Musto sottolinea, inoltre, che “le attività debbano esercitare in una minore modalità invasiva”. E proprio alla luce di questa prescrizione, assieme alle “esigenze di sicurezza urbana di natura temporanea legate all’afflusso dei bagnanti nel periodo estivo” il procuratore ha sentenziato che il parcheggio dell’Oblio possa aprire per metà fino al 15 settembre, in attesa del ripristino dello stato dei luoghi per l’altra metà per il quale sono stati disposti 20 giorni di tempo.