BACOLI/ Il fronte dei consiglieri “ribelli” apre la crisi nella maggioranza di Josi

BACOLI – Il caso parcheggi, da giorni, è al centro dell’attenzione del dibattito politico bacolese. Dopo le diffide di chiusura dei parcheggi inviate agli operatori di Miseno e Miliscola, alcuni consiglieri di maggioranza hanno rotto gli indugi e sono passati all’attacco. Sul tavolo del sindaco questa proposta: bisogna salvare la stagione estiva in qualunque modo.
I CONSIGLIERI “RIBELLI” – Il fronte ribelle, che chiede al sindaco un passo indietro sulla politica dei parcheggi di Miseno e Miliscola, è composto dai consiglieri Ciro Mancino, Alessandro Scamardella e Vittorio Ambrosino. Sono loro che stanno cercando, in primis, di trovare una soluzione tampone per far riaprire immediatamente i parcheggi, considerato che Pasqua e i vari ponti festivi sono alle porte. A questi consiglieri potrebbero aggiungersi altri tre componenti della maggioranza: Valentina Scamardella, Rosaria di Meo e Antonio Della Ragione.
VARI SCENARI – Motivo dello scontro è chiaramente la rigidità del primo cittadino sulla questione parcheggi e la possibile fuga in Regione. I consiglieri “frontisti”, infatti, non vogliono sfiduciare il sindaco e mandarlo a casa, per quanto, di fatto, sia già sfiduciato. Ciò comporterebbe, secondo i consiglieri, una campagna denigratoria nei loro confronti da parte di Josi. Ora cosa potrebbe accadere se non si trova un accordo tra i consiglieri di maggioranza il sindaco sul caso parcheggi? Dimissioni del sindaco, e intervento di un Commissario Prefettizio che potrebbe aprire i parcheggi, momentaneamente, per ordine pubblico. Sfiducia del sindaco e, anche in questo caso, intervento del Commissario Prefettizio. L’altro scenario è un passo indietro sul Puc, chiedendone la modifica che potrebbe stravolgere tutto il piano regolatore votato dalla maggioranza. Ultima possibilità, ma non meno plausibile, è trovare, nelle pieghe delle norme, la possibilità di riaprire i parcheggi attraverso lo strumento della pertinenza. E su quest’ultima ipotesi che si sta concentrando il lavoro dei consiglieri di maggioranza che potrebbero portare al sindaco una soluzione da metterlo con le spalle al muro.