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Bacoli

BACOLI/ Ex Cantieri di Baia, appello al Prefetto «Garantire trasparenza e legalità»

BACOLI/ Ex Cantieri di Baia, appello al Prefetto «Garantire trasparenza e legalità»
  • Pubblicato5 Settembre 2025

BACOLI – «Sono giunte diverse segnalazioni, corredate anche da documentazione fotografica, in merito all’utilizzo dei capannoni ex cantieri di Baia, beni demaniali che insistono sul territorio del Comune di Bacoli. Alla stessa amministrazione comunale è deputato il controllo sulle attività che si svolgono al loro interno e sulle relative autorizzazioni. S0econdo quanto riferito, tali immobili risulterebbero, ad oggi, inagibili e privi delle necessarie autorizzazioni. Nonostante ciò, vi sarebbero frequentazioni e attività al loro interno, in assenza di informazioni pubbliche riguardo a regolari procedure di concessione.» è quanto denuncia Diego Venanzoni, consigliere regionale della Campania del Gruppo “A testa Alta con De Luca”. «La normativa vigente stabilisce chiaramente che i beni demaniali possono essere concessi solo attraverso procedure trasparenti, a seguito di manifestazioni di interesse e del rilascio di un titolo concessorio valido. È, quindi, auspicabile che gli organi preposti, a partire dalla Capitaneria di Porto, verifichino la situazione per garantire il rispetto delle leggi e la sicurezza dei cittadini. Va ricordato, inoltre, che l’area in questione mantiene tuttora la destinazione d’uso cantieristica, come confermato anche a livello ministeriale, e non può essere trasformata in ricettiva se non attraverso gli strumenti previsti dalla legge regionale. In un territorio che necessita di occupazione stabile e trasparente, appare indispensabile che ogni progetto venga valutato secondo criteri di legalità, sicurezza e utilità sociale, evitando interpretazioni discrezionali che rischiano di alimentare sfiducia e tensioni. Per queste ragioni presenterò formale richiesta di verifica alle autorità competenti, interessando anche il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, da sempre attento e sensibile al rispetto della legalità e alla tutela della comunità.»