BACOLI/ Città a misura di bambino con la “stanza per la lettura”
BACOLI – “Nati per leggere” compie un anno. La “stanza per la lettura” sorta a Villa Cerillo e riservata ai più piccoli e alle loro famiglie, sabato 23 maggio ha spento la sua prima candelina. L’iniziativa è stata messa in campo dal comune di Bacoli insieme all’Associazione Culturale Pediatri e il Centro per la Salute del Bambino Onlus per assicurare a tutti i bambini, già in tenerissima età, l’opportunità di una crescita equilibrata e di uno sviluppo ottimale grazie alla lettura di relazione. «Nati per leggere costituisce uno dei primi mattoni per la costruzione di una Bacoli a misura di bambino. – afferma il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano. – Si tratta di un progetto che in un anno ha riscosso grande interesse e che contribuisce a rendere Villa Cerillo un importante polo culturale della nostra città. Dopo la stanza per la lettura abbiamo in programma la realizzazione di una ludoteca e di due aree attrezzate destinate a parco giochi».
LA STANZA DELLA LETTURA – In linea con la missione del “Programma Nati per Leggere”, la stanza della lettura di villa Cerillo ha lo scopo di promuovere la lettura #abassavoce ai bambini di età compresa tra i 0 e i 6 anni, di raggiungere un numero elevato di famiglie per favorire la relazione tra bambino e genitore e di assicurare già in tenerissima età uno sviluppo psicofisico ottimale. In occasione del primo compleanno la cassetta postale Nati per Leggere, che da mesi raccoglie i pensieri dei piccoli utenti sul “piacere di leggere”, sarà aperta e i fiori e le foglie di cartoncino che li custodiscono verranno letti per poi decorare le pareti del Punto Lettura. Ricerche scientifiche dimostrano come leggere ad alta voce ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). «La lettura è una coccola che aiuta a crescere. Leggere ad alta voce in età prenatale aiuta a stimolare la potenzialità dei bambini che sono dei microcosmi ricchissimi. Come diceva Montessori i bambini sono già completi, vanno solo accompagnati alla crescita» conclude l’assessore all’Istruzione Flavia Guardascione.
