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Pozzuoli

Architetti di Pozzuoli e Ischia vincono il premio “La Convivialità Urbana”

Architetti di Pozzuoli e Ischia vincono il premio “La Convivialità Urbana”
  • Pubblicato24 Giugno 2025

POZZUOLI – Un gruppo Under30 di giovani architetti e designer, proveniente da Pozzuoli e Ischia, ha vinto l’XI edizione del Premio “La Convivialità Urbana”. La manifestazione si è svolta il 14 giugno scorso con la giornata finale del Premio “La Convivialità Urbana” XI edizione presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Caserta e Provincia. Giunto alla sua XI edizione e ideato dall’Associazione Napolicreativa (il cui presidente è l’arch. Grazia Torre), il premio rappresenta un’occasione di respiro internazionale che accende i riflettori del pubblico su luoghi abbandonati e dimenticati. Il tema di questa edizione è stato il disegno di un nuovo accesso per il Campo Laudato di Caserta, concentrando l’attenzione su Piazza IV novembre che vive uno stato di degrado e abbandono diffuso.

I VINCITORI – Il Premio ha previsto diverse fasi: una presentazione pubblica, un workshop, una gara web e, infine, l’incontro e la votazione della cittadinanza e della giura tecnica (docenti universitari, architetti e designer di fama nazionale). La giornata del 14 giugno è stata divisa in due momenti: la mattina i progettisti hanno presentato i loro progetti alla comunità mentre il pomeriggio c’è stata la premiazione.
Una classifica generale data dalla somma dei voti della giuria tecnica e dalla giura popolare ha visto primeggiare il progetto “Trame Urbane” presentato da un gruppo Under30 costituito dall’arch. Luigi Liccardi, dall’arch. Alessia Iodice, dalla dott.ssa Jessica Rosa Liccardi, dal dott. Luigi Trofa.

IL MONUMENTO – Il progetto di ampio sguardo punta all’apertura di piazza IV Novembre verso l’esterno: l’ex Macrico, la Reggia di Caserta e il parco. Attraverso la demolizione di parte del porticato esistente e la realizzazione di un cono visivo, che rompe il rigido disegno geometrico della piazza viene a delinearsi uno spazio ipogeo, sfruttando il primo livello interrato dell’attuale parcheggio in disuso, i cui spazi saranno destinati a nuove funzioni. In particolare, uno spazio ad uso della Reggia di Caserta per portare il Sito in Piazza e un’area mercato con allestimenti a configurazione variabile. Il monumento ai Caduti che si erge nella piazza diventa elemento dinamico, circondato da una lunga spirale che collega tutti i livelli interrati mentre il nuovo elemento generato dalla rottura dello schema rigido della piazza rappresenta una pensilina calpestabile. Questo ultimo, nella nuova accezione della piazza, permette il superamento dell’idea di questa come punto di inizio di un qualcosa, diventando uno spazio del tra, che non segna necessariamente un inizio o una fine, ma piuttosto rappresenta un baricentro intorno cui ruotano modi dell’abitare lo spazio aperto complementari.