Close
Cronaca In Evidenza Quarto

Antonio ucciso dai figli a Quarto, il ricordo di colleghi e alunni «Una guida per tutti noi»

Antonio ucciso dai figli a Quarto, il ricordo di colleghi e alunni «Una guida per tutti noi»
diCronaca Flegrea
  • Pubblicato9 Giugno 2025

QUARTO – Grande è il dolore per la morte di Antonio Di Gennaro, il 72enne ammazzato brutalmente dai suoi due figli nella loro casa a Quarto. Da venerdì, il giorno della scoperta del cadavere e dell’arresto degli assassini Andrea e Michele, si susseguono i messaggi di cordoglio e il ricordo di quanti hanno conosciuto l’ex insegnante di Inglese. «Buon viaggio Fratellone Antonio Di Gennaro, un collega, una guida, mi ricordo le tue parole il 1 settembre 2006 ” figlio mio conta sempre su di me, che gli angeli ti accolgano in Paradiso. Riposa in pace Antonio» è il messaggio carico di nostalgia scritto da Cosimo Orlandino, ex collega di Di Gennaro. Toccante anche il ricordo di Emilia, una sua ex alunna del liceo, una delle tante scuole in cui il 72enne aveva insegnato durante la sua lunga carriera da docente che lo ha visto docente anche all’istituto Pareto di Pozzuoli.

IL RICORDO – «La sua era una delle materie più piacevoli per me. – ha scritto Emilia – Quando ho letto la notizia ho immaginato che si trattasse di un caso di omonimia, poi ho visto la foto del mio prof. e sono ancora incredula. Ci ha accompagnati per tutti e cinque gli anni del liceo, con lui abbiamo fatto la nostra prima esperienza a Londra, un viaggio studio per ben due estati, ho tantissimi ricordi che mi tornano in mente. La classe era sempre tesa e silenziosa quando c’era lui, era severo ma anche simpaticissimo, lui si divertiva sempre assieme ai suoi allievi. Il suo volto, la sua voce, il suo modo di scherzare, di fare l’appello con i cognomi che trasformava come solo lui sapeva fare…ricordo quando finita la scuola lo incontravo al supermercato e mi sorrideva sempre. Adesso c’è solo tanta tristezza. Caro Prof., spero che per lei ora ci sia un posto accanto agli angeli. La sua Illy Caffè».
Articolo precedente

Articolo successivo