Close
In Evidenza Notizie flash

“Alba Dorata”, il Sindaco di Pozzuoli in Questura «Pronto a firmare un’ordinanza di divieto»

“Alba Dorata”, il Sindaco di Pozzuoli in Questura «Pronto a firmare un’ordinanza di divieto»
  • Pubblicato21 Giugno 2013
Lo scorso mese di maggio Alba Dorata provò a costituirsi a Napoli

POZZUOLI – A poche ore dalla notizia della manifestazione organizzata dal movimento neo-nazista “Alba Dorata” a Pozzuoli, sono giunte le dure reazioni da parte dei cittadini e dello stesso sindaco Vincenzo Figliolia che in queste ore sta partecipando ad un vertice in Questura insieme ai rappresentanti locali delle forze dell’ordine. Infatti, la presenza del movimento a Pozzuoli (a cui non fu permessa qualche settimana fa un’analoga manifestazione nella città di Napoli) potrebbe creare seri problemi di ordine pubblico.

DIVIETO – Secondo quanto trapela, la manifestazione organizzata presso un albergo della Solfatara, potrebbe essere negata direttamente dal Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia che si è detto pronto a “Firmare un’ordinanza di divieto per la manifestazione per motivi di ordine pubblico”.

IL COMUNICATO DEL SINDACO – «Per la sua storia democratica, la sua tradizione operaia e lavoratrice e per la sua battaglia antifascista, Pozzuoli dice nettamente no alla manifestazione di questi esponenti di movimenti xenofobi e di ispirazione dichiaratamente nazifascista – sottolinea Vincenzo Figliolia – Ho immediatamente informato della vicenda il prefetto Musolino e il questore Merolla, tenendomi in contatto costante con le locali forze dell’ordine. Sono pronto a vietare la manifestazione con una mia ordinanza urgente, in modo da garantire la massima sicurezza ai miei concittadini, ai fedeli che si recheranno al vicino santuario di San Gennaro  e ai turisti che si dirigeranno alla Solfatara. Pur svolgendosi in un luogo privato, la manifestazione potrebbe comportare problemi di ordine pubblico, dal momento che si trova a poche centinaia di metri anche dalla sede militare dell’Accademia Aeronautica. Tra l’altro, non possiamo rischiare di coinvolgere gruppi turistici o di pellegrini in guerriglie urbane. Garantire l’ordine pubblico in quella zona è molto complesso per la situazione logistica e strutturale».

GENNARO DEL GIUDICE