POZZUOLI/ Mazzata al clan: nuove condanne per i boss, Gennaro Longobardi resta in carcere

di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI – Resta in carcere il boss di Pozzuoli Gennaro Longobardi. Il capo del clan è stato condannato, con sentenza di primo grado, ad una pena di 14 anni per i reati di estorsione aggravata in concorso con le modalità mafiose. Longobardi sarebbe dovuto uscire da carcere nelle prossime settimane. Stessa condanna per l’altro reggente del clan, Gaetano Beneduce, anch’egli attualmente detenuto. Condannate altre 9 pesone ritenute affiliate al clan “Longobardi-Beneduce”. La sentenza di primo grado del processo che vede imputati i due capi della cosca e altri 9 affiliati, è stata letta dal Giudice per le Indagini Preliminari Pasqualina Paola Laviano durante l’udienza che si è tenuta lunedì 12 gennaio presso la 38esima sezione del Tribunale di Napoli.
LE CONDANNE – Gennaro Longobardi e Gaetano Beneduce – 14 anni di reclusione
Francesco Saverio Di Costanzo – 12 anni di reclusione
Pasquale Di Costanzo e Vincenzo Caiazzo – 10 anni di reclusione
Gennaro Di Costanzo, Nicola Pisano, Crescenzo Di Lauro e Giacomo Russolillo – 10 anni di reclusione
Francesco De Felice e Gennaro Testa – 3 anni di reclusione