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Pozzuoli festeggia San Procolo, protettore della città. Il sindaco “Momento di unione, identità e tradizione”

Pozzuoli festeggia San Procolo, protettore della città. Il sindaco “Momento di unione, identità e tradizione”
  • Pubblicato16 Novembre 2025

POZZUOLI – Oggi la città di Pozzuoli celebra il suo santo protettore, San Procolo, uno dei “sette martiri puteolani”. In città per le 19 è in programma una funzione religiosa presso il Duomo del Rione Terra. “Una domenica dedicata al nostro Santo Patrono. Oggi celebriamo San Procolo, figura simbolo della nostra comunità. Il suo martirio, testimonianza profonda di fede e devozione, continua a vivere nel cuore e nella memoria di tutti i puteolani. Un momento di unione, identità e tradizione per la nostra città.” è il messaggio rivolto dal sindaco Gigi Manzoni che sarà presente all’evento religioso questa sera insieme ai fedeli.

LA STORIA – San Procolo diacono fu martirizzato nell’anno 305 durante l’epoca delle feroci persecuzioni messe in atto dall’imperatore Diocleziano. In quello stesso anno subirono il martirio, oltre a Procolo, anche i suoi compagni di fede, tra cui i laici Eutichete e Acuzio, S. Gennaro vescovo di Benevento, i diaconi Festo e Sosio e il lettore Desiderio. Secondo la tradizione i sette martiri furono primi rinchiusi nelle prigioni dell’Anfiteatro Flavio e qui miracolosamente le fiere, che dovevano divorare i condannati, si inginocchiarono al loro cospetto. Solo successivamente vennero condannati alla decapitazione nei pressi della Solfatara che secondo la tradizione è avvenuta il 19 settembre del 305.